Riassumendo, abbiamo avuto: Brecce, Squarci e Voragini, prima del capitolo conclusivo, Abissi. Tanti autori per tanti personaggi (tutti giovani e belli, fra cui omosessuali e una mutilata) che ridono, piangono, si arrabbiano, fanno sesso. Nel primo volume i nostri si trovano di fronte ad un mistero: un loro amico dato per morto comincia mandare messaggi sui telefoni. Nei due volumi successivi, si scoprono vari altarini nel passato dei ragazzi, veniamo a conoscenza di cos’era accaduto sull’isola di Pianosa e, mentre continuano le scene di nudo, ormai usuali nei cartonati della Bonelli, ci si prepara alla delirante conclusione. Nell’ultimo capitolo, il soprannaturale prende il sopravvento, portando ad un finale che, secondo gli autori, era già suggerito dal titolo stesso dell’opera e che si presta ad una seconda miniserie. La storia è abbastanza interessante, prima di arrivare alla fine, e i personaggi piuttosto belli, anche troppo studiati. Quello che non va, in questi e in altri volumi da libreria della Bonelli, è l’abbinamento di un formato grande (A4) ad una gabbia con poche vignette per tavole (6, come negli albi da edicola). Rispetto ad altre serie, Simulacri si è conclusa in un anno (da ottobre 2022 a ottobre 2023) e questo è un bene, perché i volumi non devono essere letti singolarmente o in ordine sparso. Un gran bel fumetto, piuttosto costoso: 72 euro per 244 tavole a fumetti a colori, oltre a contenuti extra, carini ma abbastanza trascurabili. (Mi permetto di suggerire che sarebbe stato meglio fare due libri da 128 pagine, di formato più piccolo, come la Storia del West, anche non cartonati, da vendersi a un prezzo compreso fra i 20 e i 25 euro l’uno.)
I libri sono
pubblicati da Sergio Bonelli Editore e si trovano facilmente in libreria e
fumetteria o sul sito.
Nessun commento:
Posta un commento