Forte e
gentile è un libro pubblicato nel
1958, al non indifferente prezzo di 1.500 lire, stampato in mille copie numerate ed
ancora disponibile sul sito
dell’editore! L’autore dei disegni è un certo Cosmé, di cui non sono reperibili
notizie, ma solo un’altra sua opera, Il grande gioco pisano dell’oca. In questo libretto formato quadrotto, cm
14 x 17 (128 pagine, stampate solo quelle a destra), ci sono, come recita
l’aletta della copertina, “60 disegni di 60 donne in 60 esemplari atteggiamenti
di 60 esercizi ginnastici”. Le donne sono praticamente tutte uguali: nere
trecce lunghe che terminano con due fiocchetti, seno piccolo, corporatura
robusta, gambe corte, e sono tutte nude. Ma non si tratta di illustrazioni
erotiche, appaiono delicate e vogliono essere divertenti, laddove alcune di
esse formano brevi sequenze, rendendo quindi falsa l’indicazione che trattasi
di 60 esercizi diversi. Un libretto delizioso, con immagini piacevoli da
guardare, singolarmente o scorrendo le pagine.


Neri Scaccieri è il santo patrono di Pisa, conosciuto
come San Ranieri, a cui nel 1954 Domenico Sartori dedicò un sonetto, ispirato
alla leggenda secondo cui il Santo intercedette col Signore per salvare la
città dall’alluvione. Sartori racconta il pellegrinaggio in Terra Santa di Scacceri ed il
ritorno a Pisa. Dopo la seconda edizione del 1960, il sonetto venne riproposto
nel 1979 in questo libretto, in cui è preceduto da una versione illustrata da Paolo
Terreni. Nell’introduzione, il
professor Romano Lazzeroni, ordinario di glottologia all’Università di Pisa,
non usa mai la parola fumetto: “Le immagini di un racconto possono
classificarsi in due tipi a seconda che narrino da sole o, invece, richiedano
l’aiuto delle parole. Queste appartengono al secondo. Il disegno del Terreni
non si sostituisce al verso, ma ridà il gesto e, per così dire, la mimica a una
tradizione vernacola che è, fondamentalmente, tradizione di lingua parlata”. In
ogni caso, abbiamo 23 tavole con otto vignette ciascuna, molto piccole perché
il libro è in formato 15 x 21, in stile che possiamo assimilare alla linea
chiara. Il testo, delle nuvolette e delle didascalie, è esattamente quello del
sonetto, parola per parola, e lo possiamo leggere anche nelle successive 12
pagine in prosa. La lettura risulta piacevole e interessante, nonostante occorra la
lente d’ingrandimento!


Entrambi i libri sono
pubblicati da Nistri-Lischi Editori e si possono ordinare sul sito.