Il secondo volume del programma Anafi del 2022 è dovuto ad Alberto Becattini e passa in rassegna gli autori di fumetti italiani che hanno lavorato per gli Stati Uniti, dal 1937 ai giorni nostri. Dopo il saggio vero e proprio, c’è la succosa parte antologica, con undici storie brevi, ciascuna preceduta dalla biografia dell’autore e dalla “Fumettografia U.S.A.”. Stiamo parlando di maestri del calibro di: Kurt Caesar, Enrico Bagnoli, Giovanni Benvenuti, Antonio Canale, Antonio Toldo, Bruno Premiani, Alberto Giolitti, Giovanni Ticci, Nevio Zeccara, Giorgio Cambiotti e Attilio Micheluzzi. L’unico difetto riscontrabile in questo libro è la qualità delle riproduzioni, ottima solo nel caso di If she dies di Micheluzzi, del 1984; le altre lasciano molto a desiderare, ma sono tutte a colori, in grande formato, e dobbiamo accontentarci. Ogni storia è figlia della propria epoca, con le ingenuità che possiamo riscontrare anche nei fumetti italiani degli stessi autori. Il valore documentale del libro è enorme, trattandosi di una rassegna storica unica nel suo genere.
Certo che il lettering poteva essere curato un po' meglio.
RispondiEliminaIl terzo balloon della terza vignetta di Micheluzzi è stretto, e va bene, ma nel secondo c'è tutto lo spazio del mondo, e sono riusciti lo stesso a sistemare male il testo (quell'"un" che tocca quasi il bordo è sgradevolissimo). Idem il secondo della seconda vignetta di Ticci, totalmente decentrato.
È proprio vero che a nessuno o quasi importa del lettering. E dire che ormai, col computer, è veramente facilissimo fornire un risultato quantomeno dignitoso. Basta volerlo fare.