Nelle 40 pagine di questo libro, sono contenuti sette brevissimi episodi in continuità, con ragazze adolescenti mostrate nude e in atti sessuali; non mancano scene di punizioni corporali e donne adulte in atteggiamenti saffici. Il testo è liberamente adattato da Les petites filles modèles di Sophie di Rostopehine, pubblicato nel 1857, ed oggi sarebbe improponibile, già vedendo il primo episodio, Camille e Madeleine, in cui una mamma insegna alle due figlie a praticare sesso orale al loro cuginetto. In Sophie ruba le pere, la ragazzina lentigginosa ha, per sua stessa iniziativa, un rapporto sessuale con l’anziano contadino a cui stava rubando i frutti; in cambio lui non racconterà l’accaduto alla matrigna. Un erotismo gioioso, vissuto con leggerezza e senza ipocrisia, quello messo in scena da Georges Lévis (al secolo Jean Sidobre) con il suo delicato ed accattivante tratto realistico in bianco e nero, ottimamente stampato in un grande formato, su carta ad alta grammatura.
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