Ammiro molto Lorenzo Palloni, ho diversi suoi fumetti pubblicati dal collettivo Mammaiuto, di cui è uno dei fondatori, ed ho apprezzato soprattutto le sceneggiature. Spesso Palloni realizza veri e propri esercizi di stile, senza esagerare nella sperimentazione, raccontando storie che possono essere anche classiche, con un tocco che le rende memorabili. Nelle tre storie di questo Color Fest non ha pigiato troppo sull’acceleratore, le sceneggiature rientrano nei canoni bonelliani, ma sono ben costruite, con l’unica pecca di aver abbondato nei dialoghi. I soggetti sono interessanti e si occupano di tre temi sempre attuali: la politica, l’identità di genere, la violenza contro le donne. Dylan e soprattutto Groucho sono utilizzati molto bene e in definitiva è un bell’albo, non memorabile ma apprezzabile.
L’albo è pubblicato da Sergio Bonelli Editore e si trova facilmente in fumetteria.
Nessun commento:
Posta un commento