Primo di una serie
che si suppone piuttosto lunga, questo volume presenta alcune caratteristiche tipiche
dei fumetti americani moderni: colpi di scena, personaggi che non sono quello
che sembrano, paradossi temporali, distopia, dialoghi brillanti, colori vivaci,
invenzioni a non finire. La storia è interessante e appassionante, purché in
futuro non si esageri. Impariamo a conoscere i personaggi: una squadra
variegata in cui, come da tradizione, sono rappresentati americani, europei,
asiatici e africani; di ognuno di essi veniamo a conoscere i retroscena della
convocazione nel gruppo inviato in esplorazione. Anche i disegni sono come ci
si aspetta: precisi, puliti, dettagliati, con un’ottima recitazione.
Fra mille citazioni, la storia si presenta come un gioco dell’oca, in cui si
procede a spirale verso il centro di quelli che erano gli Stati Uniti d’America;
primo volume, prima casella, troppo presto per dare un giudizio.
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