Gli autori del
Leviathan Labs producono fumetti per mercati esteri e li propongono anche in
patria. Il loro Conan è un vecchio re che nelle prime pagine si trova vittima
della terribile vendetta dell’antico nemico Yara, che era stato imprigionato
nella Torre dell’elefante.
Nel primo volume, Le spade spezzate, il re abbandona Aquilonia e si
incammina alla ricerca di Yara, mentre alcuni flashback ci mostrano il passato
dei due personaggi.
Nel secondo volume, Il re caduto, Conan incontra Salomè che racconta di
essere morta e tornata in vita, avendo stretto un patto con un demone.
Nel terzo volume, Dea della vendetta, Conan è in viaggio verso est e ha
un incontro / scontro con Hyra, una guerriera dai muscoli scolpiti che, dopo
aver atterrato il vecchio re, gli chiede se è la prima volta che una donna lo
fa svenire.
Nello spin-off Salomé viene sviluppata la storia del passaggio
all’inferno e del ritorno sulla terra, da parte della strega.
Gli sceneggiatori Massimo Rosi e Alessio Landi (cui si aggiungono Simone
Guglielmini nel terzo libro e Barbara Giorgi nello spin-off), si ispirano ai
racconti di Howard, che sono nel pubblico dominio, e si mantengono distanti dai
fumetti Marvel. Nonostante questi paletti, riescono a scrivere storie interessanti
e coerenti con quanto già conosciamo; questo è solo l’inizio, la saga si
preannuncia molto articolata. Luca Panciroli disegna il primo e il terzo
volume, Nicolò Tofanelli il secondo e lo spin-off; altri disegnatori si
occupano dei flashback e vari coloristi si alternano a completare il lavoro.
Tutti riescono a trasmettere la forza, il dolore, l’angoscia, la rabbia dei
personaggi e non risparmiano sangue e violenza.
Nel complesso la saga è godibile, senza le ingenuità che avevamo visto in
vecchi fumetti di Conan in bianco e nero e con i colori a rendere ancora più
cupi gli scenari. Segnalo poi che è stato prodotto anche il volume The
official artbook in cui si possono ammirare splendidi ritratti, eseguiti da
tutti i disegnatori coinvolti, anche nel bianco e nero assente nella saga; vi
si trovano anche brani di sceneggiatura di Rosi, Landi e Giorgi. Un gran bel
fumetto da seguire nei futuri sviluppi.
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