Niente a che vedere con il fumetto di Nizzi e Boscarato che casulmente avevo letto pochi giorni prima. Si tratta sempre de L'isola del tesoro ma c'è un abisso. Sarà un confronto impietoso, ma essendo passati tanti anni, fra due fumetti ugualmente destinati ad un pubblico giovanile, quello più moderno potrebbe essere decisamente migliore. Invece leggendo questo volume di Christophe Lemoine e Jean--Marie Woehrel, con i colori di Patrice Duplan, si ha la sensazione di trovarsi di fronte ad un'opera accademica. Impeccabile nei testi che sintetizzano il romanzo in 46 tavole e abbastanza gradevole nei disegni che difettano forse nella recitazione dei personaggi, manca quel tocco geniale che fa di un buon fumetto un ottimo fumetto. Essendo il primo numero di una collana viene proposto ad un prezzo promozionale, ed è l'unico motivo per acquistare questo libro. Un'opera senza lodi né infamia.
Il libro è pubblicato da Mondadori Comics come numero 1 della collana La grande letteratura a fumetti e si trova facilmente in libreria e fumetteria.
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