La famosa 1602 di Neil Gaiman e Andy Kubert è una normale storia di supereroi Marvel ambientata all’inizio del XVII secolo: detta così è riduttiva, ma di questo si tratta. Ci sono gli X-Men, i Fantastici Quattro, Thor, Devil, Nick Fury e i cattivoni e tutti interpretano sé stessi. L’effetto è carino, ma se la storia fosse stata più lunga, alla fine avrebbe stancato, perché, ripeto, è una storia abbastanza tipica, però si svolge 400 anni indietro. Neil Gaiman è abile nel non far apparire tutti i personaggi insieme all'inizio, in questo modo l'effetto sorpresa è spalmato lungo i vari capitoli in cui è suddivisa la storia. Il tutto scorre bene, fino all'inevitabile finale in cui ogni cosa torna a posto. I disegni di Kubert, con la pesante colorazione di Richard Isanove, risultano un po’ statici e ciò, unito alla presenza di molti dialoghi, rende questo fumetto un po’ pesante e non certo da annoverare fra i capolavori del genere.
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