sabato 18 settembre 2021

Ultime letture: Steve Canyon 1955 – 1956

Dopo la conclusione dell’avventura in Alaska, in due sequenze consecutive, Caniff ripesca altrettante “donne di Steve Canyon”, allontanandole, almeno per il momento, dalla vita del biondo eroe. Successivamente prosegue la saga del recupero con altri vecchi personaggi, ed ecco tornare Happy Easter in una serie di gag e poi in una trama che vede Canyon coinvolto con l’ennesima bella donna. Nel 1956 Steve ritrova un vecchio amico, il generale Shanty Town, ispirato ad una persona realmente esistita, per assistere alla sua uscita di scena. A questo punto Caniff estrae l’asso dalla manica e fa comparire Poteet Canyon, una cugina di Steve che prende il nome da una cittadina del Texas, proveniente da un orfanotrofio. Il nostro non conosceva l’esistenza di questa ragazzina ma è costretto ad occuparsene, come fosse una figlia. Con lei si trasferisce in una piccola città, dove occorre riaprire una vecchia base aerea, prolungando la pista di atterraggio. Terminati i lavori, Canyon si prende una licenza, per andare a Los Angeles a discutere la proposta di entrare nel mondo del cinema. Lo spirito patriottico di Caniff, fa decidere al biondo eroe di restare nell’aereonautica militare. C’è sempre molta retorica in Steve Canyon, ma le doti narrative di Caniff riescono, nonostante tutto, a spingere il lettore a voltare sempre pagina, oggi come 65 anni fa. 


Il libro è pubblicato da Editoriale Cosmo, costa 45 euro e può essere ordinato sul sito.

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