Il “Punto centrale” è un’enorme stazione
spaziale che ospita rappresentanti di tutte le razze dell’universo conosciuto, ed
è lì che Valérian e Laureline scortano l’ambasciatore terrestre. Questi viene
rapito, insieme a Valérian che lo segue, ed è quindi Laureline a dominare la
scena per gran parte dell’albo. Lo sceneggiatore Pierre Christin si
sbizzarrisce a creare le più fantasiose razze aliene e molto del
fascino di questa storia è proprio in questi curiosi esseri, oltre che nel
consueto tono scanzonato. Una menzione a parte merita l’animaletto, portato
dall’ambasciatore ed affidato a Laureline, che mangiando un oggetto, ne produce
molti simili, anche monete e dunque viene sfruttato come cassaforte infinita. Una storia carina, niente di più.
Recentemente tutta la serie di Valérian e Laureline è stata proposta nella collana della Gazzetta dello Sport, ma risulta esaurita, essendo reperibile sul mercato dell’usato, come l’edizione presa in esame.
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