La mia vita con i fumetti: Le “Perle di biblioteca”

Settimo scaffale, primi due ripiani e parte del terzo.

 

 

Durante la quarantena del 2020, decisi di aprire un canale YouTube, concepito per essere di sole video collezioni, e mi accorsi che il farlo mi divertiva e risultava molto utile. Innanzi tutto, è un ripasso, serve a rinfrescare la memoria sui fumetti che possiedo, poi offre l’occasione per migliorare l’ordine in cui sono stipati sugli scaffali, ottimizzando gli spazi e, infine, mi permette di scoprire eventuali vuoti, “buchi nelle collezioni”. A primavera 2021, mentre il numero di video collezioni registrate superava la metà, delle 65 necessarie a passare in rassegna l’intera biblioteca, ho cominciato a valutare cosa fare dopo. Impensabile un aggiornamento, con una specie di video acquisti, e tanto meno ripartire daccapo o abbandonare il tutto. Mi è venuta così l’idea di fare brevi video, di circa dieci minuti, suddivisi in vari frammenti, in ciascuno dei quali presentare un solo titolo, o più di uno se strettamente collegati fra loro. Ecco dunque nascere le Perle di biblioteca, la seconda playlist del canale. 

 

Ottavo scaffale, primi due ripiani e parte del terzo.

Non c’è una definizione di “perla”, possono esserlo libri che, semplicemente, mi sono piaciuti molto, edizioni artistiche di pregio, volumi particolarmente rari, poco conosciuti, oppure che rivestono grande importanza nella storia del fumetto. Una volta iniziato a registrare i video delle “perle”, sto selezionando anche libri illustrati, di saggistica, edizioni dal formato insolito, sperimentale; tutti oggetti fuori dall’ordinario, quelli che mi piace mostrare agli amici che mi vengono a far visita, per stupirli con qualcosa che potrebbero non aver mai visto altrove. Fin qui ho parlato di libri, per estensione potranno esserci anche giornalini, ma nella biblioteca ci sono molte riviste che meriterebbero una piccola ribalta. Nasce l'idea di una terza playlist, da affiancare alle prime due: si chiamerà Emeroteca ed inizierà con le fanzine, le edizioni amatoriali, per poi alternare anche riviste uscite in edicola o libreria. Non si tratterà di lunghi video che passano in rassegna tutti i numeri di una testata, ma, sulla falsa riga delle “perle”, brevi frammenti con pochi fascicoli per volta, assemblati in video di dieci minuti. Dal momento che la biblioteca è caratterizzata soprattutto dalla presenza di libri e riviste, appare naturale che anche queste ultime trovino posto nel canale. 

 

Sesto scaffale, primi due ripiani.