martedì 21 luglio 2020

Ultime letture: Ruby Falls

Racconta Ann Nocenti nelle note alla fine del libro, che quando “arrivarono le bozze di Flavia, la storia cambiò. Flavia ha un incredibile talento per le dinamiche interpersonali, e la storia si concentrò maggiormente sulle relazioni.” Per noi non è una novità, conosciamo le storie realizzate interamente dall’autrice toscana, che sono tutte molto intimistiche e basate sulle interazioni fra i personaggi. Ruby Falls è una miniserie di quattro albi, colorati da Lee Loughridge, pubblicata negli Stati Uniti fra ottobre 2019 e gennaio 2020 ed ora raccolta dalla Bao Publishing in un elegante cartonato con copertina appositamente realizzata.
Parlando di stili grafici nel fumetto e ponendo ai due estremi l’iperrealistico ed il pupazzettistico, nel mezzo abbiamo un’infinita serie di gradini, su uno dei quali si pone anche Flavia Biondi. Il suo tratto è mutato nel corso degli anni ed in queste tavole a colori lo vediamo con tutte le peculiari caratteristiche. I volti delle persone riescono a trasmettere perfettamente le emozioni, i corpi sono tratteggiati con delicatezza e sensualità; i personaggi recitano anche con le pose che assumono e la narrazione per immagini funziona benissimo. Flavia Biondi ha spiegato che la sceneggiatura non precisava in quante vignette dovessero essere suddivise le tavole, conteneva solo i dialoghi, lei ha avuto la libertà di costruirle a modo suo e la maestria nell’utilizzare il mezzo fumetto ci ha regalato le bellissime sequenze.
Ruby Falls è un piccolo paese sorto nelle vicinanze di alcune miniere, e quando si iniziò a scavare nella terra rossa (la Nocenti si è ispirata ad una località del New Mexico), l’acqua del fiume si tinse di quel colore e le cascate, visibili dal centro abitato, diedero il nome di “cascate rubino” alla cittadina. Lana è una ragazza che non ha ancora deciso cosa farà da grande, convive con Blair che si esibisce in uno strip club, in numeri acrobatici con i cavi di seta. I genitori di Lana sono separati; il padre ha una macelleria e la madre un bar, entrambe le attività appartengono alle loro famiglie da generazioni. Clara, la nonna materna di Lana, è in una casa di riposo; ogni tanto dà segni di squilibrio, ma quando la nipote la stimola a ricordare il passato, lei racconta di aver assistito, da bambina, ad un omicidio. Tutti credono che si tratti di fantasie, Lana invece vuole investigare su quei fatti di tanti anni prima e c’è chi vorrebbe impedirlo. In questa cornice, fra il mistery ed il noir, si inseriscono i rapporti fra Lana e le persone che le stanno intorno, e finiscono per assumere altrettanta importanza che la scoperta di come erano andate realmente le cose. In 89 tavole ci sono molti personaggi, compresi il cane Reginetta, il gatto dispettoso e la stessa cittadina, tutti hanno il loro ruolo e recitano bene la propria parte. Non ci sono vere scene d’azione e solo in pochi momenti si può parlare di tensione; piuttosto c’è un clima quasi da commedia che rende la lettura piacevole e scorrevole.




Il libro è pubblicato da Bao Publishing, costa 18 euro e può essere ordinato sul sito.

3 commenti:

  1. Letto anch'io. Bei testi ma disegni così così. Io non ci ho visto molta commedia a dire il vero, anche se il finale è sicuramente tranquillizzante.

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    1. Dico "commedia" perché il tono generale è piuttosto pacato, non ci sono molte scene d'azione. Per quanto riguarda il disegno, magari non sono molto obiettivo nel giudizio perché ammiro molto la Biondi (che è originaria delle mie parti, se la senti parlare te ne accorgi subito!), però gli stili non-troppo-realistici sono attualmente quelli che preferisco.

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    2. Sì, in effetti alla fine di "drammatico" non c'è molto, e i dialoghi della Nocenti sono brillanti.

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