Questo libro
passerà alla storia per il contesto in cui è nato, per i nomi coinvolti e per
la notevole somma raccolta a favore dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive
Lazzaro Spallanzani; non verrà ricordato come un capolavoro del fumetto. Il
protagonista scopre di essere un “salta porta”, di avere un potere
soprannaturale che gli permette, attraversando porte di colore rosso, di
entrare nelle case altrui, restando invisibile e potendo osservare come viene
trascorsa la quarantena, quella in cui tutti siamo stati obbligati a restare in
casa nei mesi di marzo e aprile 2019. Le singole tavole sono state pubblicate
su Internet al ritmo di una al giorno e le pagine del libro non sono numerate
ma datate, ciascuna riporta in calce l’indicazione del giorno in cui la tavola
è apparsa sul sito e sui social. Ad alcuni autori è toccato l’onore e l’onere
di raccontare i momenti chiave del protagonista (e di una ragazza con il suo
stesso dono), tutti gli altri sono stati liberi di inventarsi la loro “casa”,
con gli abitanti e quello che stavano facendo. Tante mini-storie tenute insieme
da una cornice che funziona, si fa leggere; il tutto è molto bello e
interessante, ma non memorabile.
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