Torna,
dopo otto mesi dalla precedente uscita, la collana Romanzi
a fumetti, nominalmente trimestrale ed ormai
diventata un contenitore di edizioni economiche di volumi da libreria. È la
volta delle 128 pagine a colori della versione a fumetti del romanzo di
Maurizio de Giovanni che ha dato origine anche alla serie tv. Questo fumetto
rappresenta un’interessantissima novità in casa Bonelli, essendo la prima volta
che una storia realistica viene narrata per mezzo di animali antropomorfi. Il risultato
è estremamente efficace, come osserva lo stesso de Giovanni nella breve
introduzione, in quanto gli animali rappresentano alla perfezione il “carattere
intimo” dei personaggi. La trama principale è l’omicidio della moglie di un
notaio, poi c’è una giovane ragazza segregata in un appartamento e soprattutto ci sono
loro, i “bastardi”, un gruppo di poliziotti non graditi nei rispettivi
commissariati che vengono mandati a Pizzofalcone per sostituire la precedente
squadra, azzerata dagli arresti. L’ispettore ed i nuovi agenti devono
riguadagnarsi la fiducia della gente, oltre che dimostrare la propria
efficienza per scongiurare la chiusura del commissariato. Tutto questo viene
gestito molto bene nel fumetto che scorre ad un buon ritmo. Non è una storia
d’azione, non ci sono scene movimentate, ma è molto interessante con i tanti
personaggi, le loro storie, i loro piccoli mondi che si intrecciano al
commissariato di Pizzofalcone.
L’albo è pubblicato da Sergio Bonelli
Editore e si trova facilmente in fumetteria.
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