Recentemente Libri Mondadori ha iniziato a pubblicare fumetti con il marchio Oscar Ink, un etichetta che della storica collana di edizioni economiche prende solo parte del nome. I cartonati visti fino ad ora infatti non hanno alcunché di economico: sono molto curati ed hanno prezzi di mercato, più alti di quelli di Mondadori Comics da cui si distinguono nettamente.
Il mio primo approccio con Oscar Ink è stato con l'opera di Garth Ennis e Keith Burns i quali riprendono un personaggio apparso negli anni '70 sulla rivista inglese Battle e lo fanno rivivere per lo spazio di 8 albi, qui raccolti in un bel libro insieme alle relative copertine, regular e variant. Un ricco ed eccentrico americano ha comprato un relitto di aereo inglese della seconda guerra mondiale e nel prezzo (salatissimo) che paga per rimetterlo in sesto, in condizioni di volare, sono comprese ricerche storiche sull'apparecchio. L'americano si trova così ad ascoltare i racconti di un vecchissimo signore russo che da militare era il meccanico di quell'aereo e faceva parte dello stesso gruppo dell'inglese Johnny Redburn. Il protagonista è un pilota espulso dalla RAF per problemi con la giustizia e passato al servizio di uno squadrone di caccia sovietici. Con questo espediente narrativo Ennis da ancora una volta libero sfogo alla propria fantasia, coinvolgendo Johnny Red in inverosimili vicende. Il ritmo serrato ed i bellissimi disegni fanno leggere tutto d'un fiato questo libro che alla fine risulta veramente molto bello, nonostante l'assurdità di certe situazioni.
Il libro è pubblicato da Mondadori e si trova facilmente in libreria e fumetteria.
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