Osservando l'andamento delle copertine in questo anno, si nota che Robertini aveva riportato la testata ad occupare tutta la larghezza e Galeotti ha tolto le scritte dell'occhiello, completando così il ritorno all'antico. Risulta simpatico il saluto a Marco Pannella in quarta di copertina, dove è stata riprodotta la copertina di Linus del maggio 1974 (ribattezzato Pannellinus) dedicata al referendum sul divorzio.
Copertina di Linus del maggio 1974. |
Quarta di copertina di Linus del giugno 2016. |
Per quanto riguarda i contenuti della rivista è troppo presto per valutare cambiamenti, ma contando le pagine dedicate ai fumetti si registra un incoraggiante aumento, dopo la diminuzione voluta dal precedente direttore. Molto gradito il ritorno di Ralf König con la prima puntata di Porn Story; per contro dispiace enormemente l'assenza di Tuono Pettinato che con i suoi Fumettisti Ragguardevoli ha contribuito in maniera simpatica ed intelligente alle celebrazioni della lunga storia di Linus. La speranza è che tutto l'insieme di mostre, dibattiti, articoli, ristampa dei primi 60 numeri, ecc., abbia accresciuto l'interesse non solo sulla nascita e la storia antica di Linus ma anche sull'attualità.
I numeri della rivista Linus, oltre che in edicola, possono essere acquistati dal sito Baldini & Castoldi anche in formato e-book.
Occasionalmente lo leggiucchio in biblioteca, ma a seguito della ristampa mi era venuta voglia di comprare i nuovi numeri (in edicola ho visto che ce nè uno con Corto Maltese in copertina).
RispondiEliminaMi sembra che lo spazio dedicato ai fumetti sia sempre un po' ridotto, e la storia della pornografia mi sembra più un raconto illustrato, ma mi fido di te che lo leggi regolarmente se dici che invece è un po' aumentato.
Il numero di Luglio mi è arrivato ieri in abbonamento. Corto Maltese è solo in copertina, ovviamente! Le pagine a fumetti totali sono 72 (esattamente il 60% delle 120 totali). La storia della pornografia è una vero fumetto, abbastanza didascalico ma è un fumetto. A dare un'idea diversa concorre forse il fatto che le immagini "pornografiche" sono di un diverso disegnatore.
RispondiEliminaA favore dell'editore di Linus posso dire che sta mantenendo la promessa di NON ripubblicare in volume fumetti apparsi sulla rivista.
Avendola solo letto di sfuggita non ho potuto farmi un'idea esatta della Storia del Porno, mi ricordavo che nel primo episodio c'era il protagonista che metteva in fila i suoi ricordi e per questo mi sarà sembrato più un racconto illustrato.
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