Daniele Panebarco ha smesso di fare fumetti da molto tempo e me ne rammarico ogni volta che leggo o rileggo una sua storia. Lo stile inconfondibile del disegno, ridotto a contenere solo ciò che è veramente essenziale alla storia e niente più, viene messo al servizio di un umorismo che alterna momenti di comicità semplice ma efficace ad altri molto più sottili. Niente è lasciato al caso, tutti gli elementi vanno al proprio posto.
Il libro fu pubblicato da L'Isola Trovata nel 1982, come supplemento al n. 2 di Orient Express, e non mi risulta sia mai stato ristampato.
Francamente non ho mai sopportato Panebarco.
RispondiEliminaanch'io non lo sopporto, nonostante questo ci vivo insieme da 77 anni
EliminaE fai bene a viverci insieme, mi dicono che ha un'attività ben avviata e molto apprezzata di produttore di audiovisivi che (deo gratias!) lo ha allontanato dai fumetti. Scozzari invece infesta ancora un po' l'ambiente, mi pare. Non che l'ambiente sia poi così stimolante come negli anni '70 e '80, dannazione.
Elimina