Dopo il averlo conosciuto nel 2021, ho ritrovato Stefano Giovannini a fine novembre 2025, alla mostra mercato dell’Anafi a Bologna, ed ho acquistato altri tre suoi libretti spillati.
Rex risale al 2010, è realizzato con il
patrocinio di un’associazione di volontari per l’ambiente e presenta una serie di
illustrazioni di animali, tutte molto curate, realistiche e belle.
Quisquilie underground è un delizioso libretto di 20 pagine a colori (più
copertina) con al centro un Inserto “da staccare e buttare” di 12 pagine
in bianco e nero (più copertina). Brevi fumetti si alternano a illustrazioni, testi
e un fotoromanzo, praticamente una summa della creatività dell’artista.
Du-Du-Dum? del 2021, è una raccolta di immagini realizzate al computer
(ma non con l’intelligenza artificiale): alcune raffigurano improbabili oggetti
dalle strane forme, altre sono pura psichedelia.
I libelli di Giovannini sono sempre belli e interessanti, diversi tra loro e, messi insieme, danno un quado della poliedricità di questo artista che vende le proprie opere a offerta libera.
I libri illustrati
di Stefano Giovannini si trovano solo alle fiere a cui partecipa l’autore.



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