A causa di una mia défaillance, dal primo volume dedicato a Patrick Prugne, sono passato al terzo. Anche qui, sono presenti due storie ambientate ai tempi delle prime colonie in nord America e l’autore non risparmia difficoltà e sofferenze ai propri personaggi.
Canoe bay è scritta da Tiburce Oger ed è un romanzo di formazione con
protagonista Jack, un orfano che si ritrova imbarcato come mozzo su una nave
mercantile. Jack fa anche da spettatore alle vicende degli altri personaggi,
molto belli e interessanti, primo fra tutti il capitano Lucky Roberts.
Frenchman è scritta dallo stesso Prugne e racconta le vicissitudini di
Alban, sua sorella Angèle e il fidanzato Louis. Dopo la presentazione dei
personaggi, con alcuni siparietti, la parte centrale della storia vede Alban disertore
dell’esercito, fuggire con l’indispensabile guida di Toussaint, il francese del
titolo, e Louis partire alla sua ricerca in compagnia di Big Jim, uomo
violento e poco raccomandabile.
In entrambe, hanno un ruolo non secondario i nativi americani e la natura che
fa da sfondo alle vicende ed alle bellissime tavole.
Il libro è fuori
commercio, ma la Casa Editrice Segni d’Autore ha annunciato la prossima pubblicazione
delle opere di Patrick Prugne.


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