martedì 15 settembre 2020

Ultime letture: Io sono Eva

Classica lettura da spiaggia, Il grande Diabolik presenta Eva Kant scorre come brezza marina, lasciando il tempo che trova. Il titolo sembra un’affermazione orgogliosa della propria identità, come se dicesse: “Io sono Eva, non soltanto la compagna di Diabolik”, mentre la storia non fa altro che aggiungere un tassello alle “origini” di Eva Kant (in gran parte già raccontate in altri albi, puntualmente citati nei redazionali) nella migliore (o peggiore) tradizione fumettistica. Nel primo periodo della sua permanenza in Sudafrica, la giovane Eva (l’età non viene detta) conosce un ex sicario della mafia, ricercato dai suoi datori di lavoro, che la prende sotto la sua ala protettiva. La storia c’è, si fa leggere, scorre ad un buon ritmo, ma alla fine non lascia niente e magari non era questo l’intento. Sempre ottimi i disegni di Giuseppe Palumbo, che valgono l’acquisto e la lettura di questo albo.



L’albo si può acquistare in fumetteria o sul sito della Astorina.

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