Ridendo e scherzando, al momento in cui scrivo queste note, sono già passati due anni e mezzo da quando la In your face comix pubblicò L’erba magica di Dast (al secolo Danilo Strulato), un libretto di 12 pagine più copertina, di formato così piccolo da ricordare i Millelire di Stampa Alternativa. Questo albo ha dato vita alla collana Lucky 13 (di cui è di fatto il numero zero), curata dallo stesso Dast, nella quale nel frattempo sono usciti altri 28 titoli, tutti di autori diversi, quasi tutti italiani, che gravitano in area underground (per l'elenco vedere la prima immagine). Tutti i fumetti sono di 13 tavole in bianco e nero, a cui si aggiungono altre tre pagine, con il titolo, l’introduzione, l’elenco degli arretrati e, in terza di copertina, le note biografiche sugli autori.
Dopo i primi otto titoli e quelli da 13 a 20, a Lucca Comics 2024, ho comprato gli ultimi otto
numeri e quelli che, per sbaglio, non avevo preso l’anno
prima; ho quindi completato la serie, che spero continui a lungo, perché è un
bel campionario di autori e stili molto diversi, distillato a piccole dosi, al
costo di 1 euro. La collana Lucky 13 è un’ottima occasione per esplorare
territori meno battuti dalle rotte turistiche del fumetto, per incontrare
autori come la coppia Annalisa Trapani ed Elena Rapa, Marco About, Andrea
Sponchiado, Pescepiromane, SS-Sunda, Rutto e tutti gli altri, ma anche per ritrovarne qualcuno
che potrebbe essere già conosciuto, come l’ospite straniero Miguel Angel Martin,
Squaz, la coppia Alessandro Lise e Alberto Talami, Stefano Zattera, Paolo
Massagli, Massimo Giacon.
I libretti sono
pubblicati da Latitudine 42 e possono essere acquistati sul sito.
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