sabato 11 novembre 2023

La mia vita con i fumetti: Lucca Comics 2023


Sono tornato da Lucca con 25 kg di fumetti (foto sopra e sotto), oltre a quelli che avevo portato da casa per autografi e sketch. Le cinque giornate sono state costellate da continui spostamenti, con
 mille precauzioni per non bagnare i volumi, fra i padiglioni e l'area relax dei LevelUp, dove il servizio deposito bagagli si è rivelato indispensabile. Non amo programmare la permanenza in fiera, preferisco vivere momento per momento, decidere di volta in volta: alcuni firma copie prenotati li ho disertati e dei vari incontri a cui mi ero prefisso di partecipare, neanche uno mi ha visto presente! Sul retro della mappa della fiera, troviamo le planimetrie di 19 padiglioni, senza contare giardini, baluardi e cortili, e sono esclusi quelli delle singole case editrici (Bonelli, Panini, Star Comics) e i numerosi padiglioni degli sponsor. Di tutti questi luoghi, ne ho visitati 11, circa un terzo del totale. 



Avvenimenti salienti del primo giorno.
Appena entrato nel padiglione Napoleone, dovevo sbrigare una commissione, consistente nell'acquisto di volumi allo stand della Bugs, ed è stata la prima cosa che ho fatto. Poi mi sono recato alla Hollow Press, dove non erano presenti tutti gli autori annunciati e sono dovuto tornare più volte. Dopo un passaggio veloce da Bonelli, per completare la commissione e constatare l'assenza del cofanetto che raccoglie i quattro volumi di Simulacri (unica cosa che avrei comprato), concludo il primo giro di acquisti all'Area Self, dove avevo da ritirare alcuni volumi già pagati. 








Avvenimenti salienti del secondo giorno.
All'ora di pranzo, erano ospiti dell'area LevelUp Bastien Vivès e Martin Quenehen ed io ero fra i selezionati a partecipare all'incontro, ma i libri da far firmare li avevo lasciati al deposito bagagli che era in pausa. Così, avendo prenotato il loro firma copie, che si svolgeva subito dopo, alle 15 mi sono recato ad incontrarli nuovamente, sottoponendo a Vivès non solo Corto Maltese ma anche Fuorigioco, un suo fumetto pornografico, appositamente acquistato al mattino, che è stato ben contento di dedicarmi con tanto di sketch. 
Avendo incontrato un amico, collaboratore della fiera, ci siamo messi a parlare, trattenendoci  nel palazzo delle firme, finché non ha preso posto Sualzo. Così mi sono avvicinato per primo, ho scambiato con lui due parole, e mi sono fatto dedicare Dove c'è più luce, che mi ero portato da casa.









Avvenimenti salienti del terzo giorno.
Nonostante il nubifragio che si era abbattuto sulla Toscana la sera prima, creandomi qualche problema nel tornare a casa, arrivai puntuale all'appuntamento mattutino con Garth Ennis all'area LevelUp. Molto interessanti le parole dell'autore, di cui ho letto ben poche cose. 
Nel pomeriggio avevo prenotato il firma copie con Moreno Burattini, per il volume L'anatomista eretico. Conosco Moreno da tanti anni, e nella dedica ha fatto riferimento ad una "antica amicizia". Ritrovo il mio amico e ci rimettiamo a parlare finché non ci interrompe una telefonata di sua figlia. Lei è responsabile della Sala Tobino ed è preoccupata perché ad un incontro non c'è pubblico, nessuno si è presentato. Così ci precipitiamo, per fare numero, e troviamo Laura Scarpa, in veste di intervistatrice e l'autore Bicio Fabbri (nessuno di noi due ricorda chi sia). Alla fine, acquisto il suo libro A(d)dio, facendomelo dedicare, e accompagno Laura Scarpa allo stand, dove sottoscrivo l'abbonamento a Scuola di Fumetto.












Avvenimenti salienti del quarto giorno.
La giornata inizia con un incontro che salta: Shintaro Kago sarebbe dovuto essere ospite dell'area LevelUp, ma a causa di un non meglio precisato "imprevisto", l'incontro non ha avuto luogo. Un amico mi aveva segnalato alcuni titoli della casa editrice Green Moon Comics e così mi reco nel padiglione San Giovanni, armato di buone intenzioni. Accade però che quei libri, sfogliandoli, non mi convincono, così passo oltre e trovo lo stand di In your face comix, con i fumetti underground, e mi lascio prendere la mano, spendendo la cifra più alta per un singolo editore.
Nel pomeriggio, al Napoleone, dopo aver completato la serie degli autori ospiti della Hollow Press, vedo che alla Coconino c'è Martin Panchaud. Il suo Il colore delle cose, pur non suscitando grandi aspettative, mi incuriosisce troppo e così mi metto in coda per lo sketch "automatizzato", fatto con un piccolo pantografo. Mentre aspetto il mio turno, sono davanti a BeneDì, ci scambio due parole e compro il suo Il racconto della roccia, su cui mi fa un bellissimo sketch. La delusione è stata l'assenza di Thomas Ott, annunciato allo stand della Logos Edizioni, che ha poi comunicato l'assenza dell'autore svizzero.










Avvenimenti salienti del quinto giorno.
L'ultimo giorno della fiera è classicamente dedicato ai saluti ed agli acquisti dell'ultimo minuto. Dopo il pranzo, finalmente in un ristorante e non con i panini, trovo alcuni libri a metà prezzo nei padiglioni dell'usato, in via Garibaldi, ed altri "fallati" da Canicola e da Coconino. Decido di non approfittare di un "3 per 2" della Nicola Pesce Editore, unico sconto di fine fiera su libri nuovi che ho visto. Immancabile il passaggio al Centro Fumetto A. Pazienza, per il consueto acquisto di tutti gli albi pubblicati quest'anno, a cui se ne aggiunge uno, celebrativo dei 35 anni del Centro. La fiera si conclude con il solito, malinconico, ultimo giro al padiglione Napoleone, che per cinque giorni, era divento la mia casa.







L'episodio che più mi rimarrà impresso nella mente, di questa Lucca Comics, è stato quello degli sketch dei quattro autori di Psychorama, libro che avevo ordinato in prevendita e portato da casa. Mentre spendevo soldi alla In your face comix, l'autore Dast, dopo avermi dedicato un suo libro, si alza dicendo che deve andare al Napoleone. Gli chiedo se va allo stand della Eris e lui conferma. Così, poco dopo, lo ritrovo seduto a fianco di Stefano Zattera, e i due mi indicano che, all'altro capo dello stand, che anche Arcidiacono. Inizio da quest'ultimo che, mi fa uno sketch molto elaborato, con tanto di pop-up, e la stessa cosa Stefano Zattera. Dast, dopo aver concluso il terzo sketch, prende il telefono, chiama Bacter, gli chiede se è ancora alla In your face comix (quando c'ero io, lui mancava) e gli annuncia che arriverà Luca per completare la serie. Torno in piazza San Giovanni e trovo David Bacter che mi aspetta, chiede ad un collega di lasciargli il posto e mi fa il quarto ed ultimo sketch su Psychorama. Tanta premura nei miei confronti, mi ha veramente emozionato. Appena realizzo che l'autore che lascia il posto a Bacter è Madest, gli faccio i complimenti per il suo libro che avevo comprato l'anno scorso e ne parliamo un po'.

Lo spinello del personaggio sulla destra e le corna di quello a sinistra, sono disegnati su cartoncino, ritagliati e incollati alla pagina del libro.


Un altro aneddoto degno di nota, riguarda la polemica sul rifiuto dell'amministrazione comunale di Lucca di intestare una via a Sandro Pertini. Lorenzo Corti, redattore di lungo corso per vari editori, attualmente in forza alla Kleiner Flug, ha chiesto all'amico Daniele Caluri di fare un ritratto realistico del presidente, ha stampato più di 2000 copie di una cartolina e le ha distribuite in fiera, tanto che molti l'avevano inserita nel porta badge. 




La mia limitazione di interessi al solo settore dei fumetti, la preferenza per il rapporto con autori non famosissimi, la filosofia della non programmazione e l'abbonamento LevelUp, mi hanno permesso di vivere la fiera comodamente (unica pecca: il parcheggio a 1,8 km), senza stress, senza dover lamentare file, corse affannose per arrivare in tempo agli appuntamenti e padiglioni sovraffollati. Una buona Lucca Comics, ricca di acquisti, di sketch, di colloqui con autori e chiacchiere con amici. 

Alcuni dei gadget LevelUp


Ecco l'elenco grezzo di tutto ciò che ho acquistato a Lucca.

Mai Wai n. 1
L'eletto
Vulva Viking
Dov'eri finita - Anna
Dov'eri finita - Mei
Si è fatto tardi
L'appuntamento
Qui, i gabbiani volano lento
Carillon
I got you baby
Respira
35 anni di CF Apaz
Alter Linus
Pinocchio - Il colore della notte
Don't open
Parasitic city
Il racconto della roccia
Michel Vailant - Il pilota intramontabile
Medicine Magazine
300
Melvile
Diario di una cagna
Solo andata
Piero
Inguine Mah! 2009
Horses
Il giovane yoshio
Scuola di fumetto
Amianto giallo
Blue 201
Associazione la 9arte 16
Mana
Terrotic
Hummiongbirds' milk
Maternità
Bzz n. 2
Zaza Mag n. 1
Soft Tissue n. 0
Cyberflesh
Coleurs - Tre modi di amare
Melagrana 2
La bambina fantasma
Fumetti da menare
Il colore delle cose
Comfortless
Forteza volante
Mascherina: i giorni felici
Due caffè
Nove maghi
Luoghi introvabili
Fantastic Foureyes
Lucca Comics & Games 2023 - Together (catalogo mostre)
Spiriti
Odino Buzzi
Le cronache del Ragnarök
Tutte le mitiche locandine
Il labirinto dei rasoi
A(d)dio
Tristitia
Vitium - Atto I
Vitium - Atto II
Riflesso
Fuori gioco
Al di là della parete
13 consigli non richiesti per fare fumetti
Adolf Burger
Deo
Assassin love
Space bowie
Black cat
Riot girl
Solo io = tu






7 commenti:

  1. Impressionante vedere il deserto attorno a me e alla Mirulla, quella foto devi averla scattata proprio appena aperto il padiglione!

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    1. La foto è delle 9,30, avevo già fatto i primi acquisti. Hai preso qualcosa della Mirulla, l'hai intervistata?

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    2. Le chiedevo informazioni su una striscia che era apparsa a suo tempo su Fumo di China: "Vita da Fumettara" o una cosa così, di cui non ho trovato niente su internet. Lei manco se la ricordava, probabilmente ha fatto solo quelle due strisce e basta.

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  2. 25 chili di fumetti! Li puoi anche mettere in dei borsoni e usarli per rinforzare spalle e bicipiti !!
    Cos'ha detto Ennis di così interessante? Riguardava forse la produzione di birra? Ha sputtanato qualcuno? Dai, facci sopra un post.

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    1. Ha parlato di trinità: si può scherzare con il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, ma non si devono toccare Superman, Batman e Wonder Woman.

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  3. Bello leggere questo resoconto lucchese e dispiace che i fumetti della Green Moon non ti abbiamo "catturato".
    Pensavo che soprattutto 'Maelstrom' ti potesse piacere per lo stile.
    I 4 sketch di 'Psychorama' sono molto belli.

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    1. Con i libri della Green Moon non c'è stato il colpo di fulmine. Al loro posto, ho preso fumetti più brutti, che sfogliandoli mi hanno attirato. Ritenterò la prossima volta!

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