La sesta storia di
Tintin si apre con uno strano furto al museo etnografico, il feticcio di una
tribù sudamericana viene rubato e poi riportato al suo posto il giorno dopo.
Solo il nostro reporter si accorge che l’oggetto restituito è una copia, perché
l’originale ha un orecchio spezzato. Di sua iniziativa Tintin parte alla
ricerca del feticcio, arriva fino ad un immaginario paese sudamericano, alla
tribù da cui proviene il manufatto, che vive in riva ad un fiume. Dopo mille pericolose
avventure il giovane risolve il mistero ed assicura alla giustizia i
malfattori. Senza lode né infamia, un passo avanti verso la maturazione della
serie.
Le
storie di Tintin sono state ristampate più volte, segnalo in particolare il cofanetto
integrale e l’edizione in otto
volumi, entrambi della Rizzoli – Lizard.
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