giovedì 23 gennaio 2020

Ultime letture: Amianto n. 10


Ultimo numero con cui si conclude la corsa di questa bella e interessante rivista; un fascicolo brossurato dove terminano le serie a puntate ed altri fumetti ci allietano per l’ultima volta. Ma se Amianto finisce Amianto Comics continua e ne vedremo delle belle!
Ecco dunque la migliore delle occasioni per commentare l’intera serie, partita col numero zero nell’aprile 2016 e conclusasi a ottobre 2019 con questo numero 10. Sono state presentate alcune storie a puntate, serie composte da episodi autoconclusivi e molti racconti “liberi”, tutti in bianco e nero ed appartenenti ai generi narrativi più disparati. Se è innegabile che ci siano stati alti e bassi, è altrettanto vero che la qualità media dei fumetti “amiantici” è notevolmente alta e che la scelta di stampare tutto in bianco e nero, mantenendo popolare il prezzo di copertina, si è rivelata ottima. 

Dopo il numero zero, ce ne sono stati altri contenenti solo storie autoconclusive, perché è più facile attirare nuovi lettori, in particolare il n. 4 ed il n. 6 nei quali, oltre ai "liberi" troviamo due episodi del poliesco Rick Derian
Nel n. 1 iniziano tre storie a puntate, qui chiamate "saghe", la più impegnativa delle quali è Mia e le mura di Hover di Matteo Polloni e Sara Guidi che con sette capitoli ed uno spin-off ci accompagnerà fino all'ultimo numero della rivista. Una classica storia di fantascienza che partendo da un mondo cupo, termina con una nota di speranza.
Dark hope, di Alessandro Benassi e Massimiliano Bruno, ci porta nel sovranaturale e finirà catastroficamente nel n. 9 dopo sei parti.
Dering Wood è un horror di Federico Galeotti e Daniele Ariuolo, composto da tre capitoli.
Come detto il resto delle pagine di questa rivista presenta brevi racconti autoconclusivi che si possono scaricare gratuitamente dal sito.



Tutti i numeri di Amianto dallo zero al 10 ed una stampa.
Il numero 10 di Amianto costa 10 euro e può essere ordinato dallo shop.

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