I
ragazzi di Amianto non smettono di sorprendermi positivamente. Dopo otto
splendidi numeri della rivista ed altri gioiellini, ecco il terzo libro (del
secondo mi ero già occupato in un precedente articolo) pubblicato dalla loro
etichetta: trattandosi di un bel bianco e nero con me hanno gioco facile perché
sono un amante dei contrasti netti, delle grandi campiture. Simone Perlina cerca
un suo stile personale e con questo libro dimostra già una certa maturità
artistica. Jordan Casarini scrive una storia piacevole a base di esseri
soprannaturali ed umani più malvagi di loro. Il risultato della collaborazione
di questi due giovani è un bel libro.
Copertina del libro, stampa numerata e due segnalibri. |
io ci vedo parecchio Risso in quelle tavole.
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