lunedì 28 agosto 2017

Ultime letture: The private eye

Pare che il formato orizzontale stimoli la curiosità e conferisca al libro a fumetti una marcia in più, anche sul piano delle vendite. Sarà per questo che la versione stampata dell'opera nata sul web per mano del pluripremiato Brian K. Vaughan, del disegnatore Marcos Martin e della colorista Muntsa Vicente, risulta particolarmente accattivante. Sfogliando il libro prima dell'acquisto si ha quasi l'impressione di trovarsi di fronte ad un nuovo Whatchmen a cui somiglia un po' per cromaticità e soprattutto per la presenza di personaggi mascherati. Vaughan sfodera la sua abilità nel costruire un universo nei minimi dettagli, complesso e coerente, dove niente è lasciato al caso ma è stato ben pianificato fin dall'inizio; la stessa cosa che possiamo dire di Saga. La premessa di questo libro è stupenda e dovrebbe anche farci riflettere: il diluvio informatico. Per 40 giorni dal cloud sono "piovuti" i dati personali di tutti ed ora le persone se ne vanno in giro mascherate per non essere riconosciute ed Internet non esiste più. I giornali hanno acquisito una grande importanza tanto che i giornalisti sono i nuovi poliziotti e l'FBI è sostituito dalla rete televisiva Citizen National News (CNN). In questo scenario si muove il protagonista, un giornalista freelance, in pratica un poliziotto privato, come da titolo. L'ambientazione è più interessante della storia, la quale parte da un caso di omicidio e poi si espande su scenari da eroe che salva la città. La lettura procede veloce e piacevole e nel complesso il libro, pur non essendo un capolavoro, risulta molto bello.





 Il libro è pubblicato da Bao Publishng, costa 29 Euro e può essere ordinato sul sito.

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