martedì 27 gennaio 2015

Ultime letture: Gli Scorpioni del Deserto - Quattro sassi nel fuoco

Matteo Casali e Giuseppe Comuncoli prendono a modello le prime storie degli Scoprioni del Deserto, quando Pratt, nel pieno della maturità artistica, non si era ancora evoluto verso la sintesi del tratto e nelle storie prevaleva l'avventura, magari con un pizzico di soprannaturale. Questo al contrario di Pierre Wazem che nel precedente capitolo si era rifatto all'ultimo Pratt, sia graficamente che inserendo l'elemento favolistico. Nel settimo episodio gli autori ci mettono del loro, ad esempio nella colorazione delle scene notturne che rende una bella atmosfera. La storia è ben costruita, con le prime tavole che fungono da epilogo di quella precedente, l'introduzione di personaggi nuovi ed il recupero di uno "vecchio", quel Cush proveniente dalle storie di Corto Maltese e già visto in quelle degli Scoprioni. Il libro è estremamente piacevole, si legge ad un buon ritmo; non è Pratt ma è un bel libro.

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