Qualcosa di me



Sono nato pochi mesi prima che uscisse il numero uno di Linus ed ho cominciato subito a leggere fumetti, rifiutando qualsiasi altro libro. Sono partito con i supereroi della DC per poi passare a quelli della Marvel ed alle altre pubblicazione dell'Editoriale Corno che vedevo pubblicizzate: Alan Ford, Kriminal, Satanik, Guerra d'Eroi, Eureka. Mia sorella maggiore portava in casa Diabolik, qualche numero di Linus, Intrepido, Monello ed i primi Lanciostory; i miei genitori mi abbonarono a Il Giornalino per molti anni. Tramite compagni di scuola ho conosciuto Tex e Zagor, quando uscì Mister No lo seguii dall'inizio e la curiosità mi portò agli altri personaggi della Bonelli. Gli albi dei Fratelli Spada con i classici americani li prendevo nelle "buste sorpresa" e naturalmente non mancava il mondo Disney. Il primo cartonato mi fu regalato in occasione della Comunione: si trattava di Asterix gladiatore che avrò letto centinaia di volte. Nel periodo delle scuole medie mi avvicinai anche all'ampia offerta di pornografici. Considerando che i manga erano di là da venire, posso dire che in gioventù ho letto un po' di tutto, fumettisticamente parlando!

In età adolescenziale cominciai a frequentare un negozio di fumetti a Firenze (qui in provincia non ce n'erano)  e mi si spalancò il mondo della produzione amatoriale, tutto quel bendidìo, costosissimo, che non usciva in edicola. Nel frattempo arrivava la seconda ondata di riviste d'autore, quella degli anni '80 - '90, e fu amore a prima vista, tanto che oggi ho le collezioni (quasi) complete di tutte le riviste, da quel numero uno di Linus del 1965 in poi. 

Negli ultimi anni stanno uscendo moltissimi libri e tutti i miei risparmi finiscono lì: cartonati, brossurati, inediti, ristampe, integrali, edizioni limitate. Tutto quanto fa libro, compreso il collezionismo di vecchie edizioni, e tutto finisce commentato sul blog.

1 commento:

  1. Buonasera, ho scoperto per caso il suo canale youtube. Sono un insegnante di 47 anni e le volevo testimoniare la mia stima e il mio apprezzamento per la passione trasmessa e il bel lavoro di divulgazione. Le auguro il meglio, Casimiro Amato

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