sabato 17 aprile 2021

La mia vita con i fumetti: Sam Pezzo

Dopo la pubblicazione dell’articolo sul personaggio di Vittorio Giardino, mi fu chiesto se avessi l’edizione integrale della Comic Art ed io caddi dalle nuvole, dal momento che non ricordavo neppure che esistesse! Dopo alcune ricerche, sono venuto in possesso di questo libro, per me ormai famoso, spendendo pochi soldi per una copia nuova, ancora incellofanata con il foglietto del distributore delle edicole. Si tratta di un integrale di Sam Pezzo, che uscì nel marzo 1989 come n. 34 bis (supplemento al n. 34) della collana Grandi Eroi. I motivi per avere quest’edizione, invece di quella del 2016 della Rizzoli Lizard, sono almeno tre: è un pezzo da collezione, ha un formato leggermente più grande (21 x 28 contro 19 x 26) e soprattutto la lunga introduzione di Luigi Bernardi. All’inizio Bernardi invita ad osservare le prime vignette della quinta tavola di Risveglio amaro, due quadretti in cui Giardino condensa la descrizione del personaggio, senza usare parole. Si tratta della terza storia di Sam Pezzo, che all’epoca avrò avuto modo di leggere sulla rivista Il Mago nel 1979, oppure due anni dopo nel volume de L’Isola Trovata, e fu quella che, nel pieno della mia adolescenza, mi fece innamorare di Vittorio Giardino e, definitivamente, di un tipo di fumetto diverso da quello che trovavo nei giornalini. Questo cartonato da 32.000 lire mi riporta, dopo tanti anni e più di mille libri accumulati, alle origini della mia passione per il fumetto d’autore.

 

La prima pagina dell'introduzione di Bernardi.

Le prime due vignette della quinta tavola di Risveglio amaro.

Cronologia di Sam Pezzo aggiornata al 1989 e indice del volume.


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