martedì 29 ottobre 2013

Ultime letture: Valzer con Bashir

Prosegue la lettura della pregevole collana Graphic journalism (saltando quei titoli già presenti nella biblioteca poplite fumetti in altre edizioni) con l'emozionante versione a fumetti del premiato film d'animazione di cui conserva le atmosfere. Pagina dopo pagina gli autori ci accompagnano, con il recupero della memoria del protagonista, verso le annunciate tragiche immagini finali. Un mix molto efficace di testi mai troppo invadenti e colori non troppo realistici; un bel libro godibile sotto tutti gli aspetti.

sabato 26 ottobre 2013

La mia vita con i fumetti: le mostre di Certaldo

Durante il servizio militare il futuro prof. Enzo Linari, da sempre appassionato lettore di Tex, ebbe l'occasione di conoscere un amico della famiglia Bonelli e tramite questi di potersi recare a trovare Gian Luigi Bonelli.
Nel 1989 Linari pubblicò il romanzo "Guardiano d'imbrogli" per l'editore Lalli ed alla presentazione del libro conobbe l'assessore alla cultura del Comune del Certaldo.
Unendo le due conoscenze (Bonelli e l'assessore) nacque l'idea di un evento da tenersi a Certaldo.
Avendo rintracciato alla Biblioteca Nazionale di Firenze i tre romanzi scritti da G.L. Bonelli, potendoli studiare comparando le tematiche con quelle dei fumetti anteguerra e di Tex, qualcosa cominciò a prendere forma. L'assessore collocò questa "cosa" nel prestigioso Palazzo Pretorio del borgo antico di Certaldo Alto e cominciarono i contatti con Sergio Bonelli il quale palesò presto la disponibilità a partecipare alle spese per l'allestimento di una mostra degna di suo padre. Alla parte scientifica del progetto ne fu affiancata una scenografica e Antonio Vianovi si prese l'incarico di curare il catalogo.
Nacque così, nel 1991, la mostra "Gian Luigi Bonelli dal romanzo a Tex" a cui il sottoscritto partecipò in vari modi, fra cui facendo da guida ad una classe delle scuole medie.
Vista la buona riuscita della mostra ed il positivo commento di Sergio Bonelli, fin dal giorno stesso dell'inaugurazione si cominciò a pensare di dare un seguito. Di fronte alla disponibilità della Sergio Bonelli Editore di proseguire a spendere soldi nelle iniziative di Certaldo, non furono prese in considerazione altre soluzioni se non quella di passare in rassegna altri personaggi di quella casa editrice.
Fu adottato il titolo "i percorsi del fumetto" (con la "i" rigorosamente minuscola) e vennero Mister No nel 1992, Martin Mystére 1993, Nathan Never 1994, Dylan Dog 1995.
Qui una piccola deviazione verso un altro editore, "amico" di Bonelli, con Diabolik nel 1996.
Poi si torna a casa a raschiare il fondo del barile con Nick Raider 1997 e Legs 1998.
Altro "amico" è Lupo Alberto nel 1999 e per il nuovo millennio si inventa un'edizione del decennale che è una sorta di riassunto dei percorsi: "Giallo rosso e nero, i colori del fumetto" è la mostra dell'anno 2000.
Questa autocelebrazione sancisce di fatto la fine del percorso.
Nel 2001 nessuna mostra; nel 2002 Certaldo si unisce a Poggibonsi e Abbadia San Salvatore per "Le città dei Simpsons".
Nel 2008 in collaborazione con il Comune di Cascina, nell'ambito di "SPORTIVAmente", sponsorizzata da Lucca Comics & Games, a Certaldo si allestisce la mostra "Quelli che lo sport..." non più a Palazzo Pretorio ma nel moderno Centro Giovani.


Ultime letture: Cronache di Gerusalemme

Lo stile sobrio del disegno di Guy Delisle e la sinteticità dei testi danno un ottimo ritmo alla lettura e rendono il libro estremamente piacevole. La stessa frammentazione in tanti mini capitoli, spesso di una sola tavola, diventa uno dei lati positivi insieme, ad esempio, alla particolare colorazione.
Durante la lettura viene veramente voglia di recarsi a Gerusalemme portando questo libro al posto di una guida turistica.

domenica 20 ottobre 2013

Ultime letture: La lega degli Straordinari Gentlemen

L'uscita del secondo volume per la Bao Publishing è l'occasione per rileggere anche il primo (nell'edizione Magic Press) e confrontare questi due con il terzo uscito l'anno scorso.
Nei primi due volumi la storia scorre lineare, come cronologia degli avvenimenti, mentre nel terzo Moore ci sbalza avanti e indietro nel tempo ma aiutandoci a mantenere una visione completa tramite le parti scritte che sono inserite alla fine di ogni capitolo (sulla falsariga di Watchmen) anziché concentrate alla fine come nei primi volumi.
Per apprezzare appieno l'universo della Lega di Moore occorre tener presente la provenienza letteraria dei vari personaggi e dimenticare il brutto film ispirato alla prima miniserie.

venerdì 18 ottobre 2013

Buon compleanno Poplite Services

Il 18 ottobre 1993 veniva costituita l'associazione culturale Poplite Services. Seguono l'atto costitutivo e lo statuto (che si trovano anche qui).

ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE


1) I sottoscritti Sig.ri:
- BRUNORI LUCA (omissis)
- GALLETTI GRAZIANO (omissis)
- GAZZARRINI PAOLO (omissis)
- ALTINI CARLO (omissis)
- BARTOLINI FABIO (omissis)
- BRUNI MAURO (omissis)
- DELOGU FRANCESCO (omissis)
- MARINI FABIO (omissis)
- CIOTTI SILVIA (omissis)
COSTITUISCONO
tra loro una Associazione Culturale, senza scopo di lucro, avente la finalità di promuovere, diffondere, divulgare vari aspetti della cultura giovanile attraverso l'organizzazione di mostre espositive, mostre mercato, convegni, corsi propedeutici, iniziative con le scuole, manifestazioni culturali varie, promozione studi, creazione e distribuzione di software, coordinamento attività amatoriali, promozione giovani artisti.
2) L'Associazione è denominata "POPLITE SERVICES" ed avrà la sua sede in Certaldo, Via Cavour n. 41.
3) Per lo svolgimento delle proprie attività l'Associazione usufruirà dei mezzi finanziari provenienti dalle quote annuali dei soci e dai contributi dei singoli e degli Enti Pubblici e Società private, come meglio specificato nello Statuto.
4) L'Associazione è retta dallo Statuto, che viene allegato al presente atto di cui forma parte integrante e sostanziale.
5) A comporre il Consiglio Direttivo, per il primo anno, e così fino al 31.12.94 sono nominati i Sig.ri: Brunori Luca, Galletti Graziano, Gazzarrini Paolo;
6) Per il primo anno, e così fino al 31.12.94 vengono nominati a Presidente dell'Associazione il Sig. Brunori Luca, Vicepresidente il Sig. Galletti Graziano e Segretario il Sig. Gazzarrini Paolo;
7) I costituiti si riservano di procedere alla nomina dei membri del Collegio dei Probiviri e alla determinazione delle quote associative per il primo anno in occasione della prima Assemblea.
8) Il primo esercizio si chiuderà il 31.12.94.
Certaldo, lì 18/10/1993
Firmato in originale dai nove soci fondatori.





STATUTO SOCIALE

ARTICOLO 1
- È costituita un'Associazione culturale con la denominazione "POPLITE SERVICES".
ARTICOLO 2
- L'Associazione si prefigge lo scopo di promuovere, diffondere, divulgare vari aspetti della cultura giovanile, in ambito locale e nazionale attraverso l'organizzazione di mostre espositive, mostre mercato, convegni, corsi propedeutici, iniziative con le scuole, manifestazioni culturali varie; creazione di un archivio; promozione di studi attraverso la creazione e distribuzione di software; attività editoriale con pubblicazione di opere, testi di critica e studio; coordinamento attività amatoriali; promozione giovani artisti. L'Associazione non ha scopo di lucro, ma potrà assicurare agli associati servizi e utilità varie al costo determinato previo accordo con terzi fornitori.
ARTICOLO 3
- L'uso del marchio della Associazione è disciplinato dal Consiglio Direttivo.
ARTICOLO 4
- L'Associazione ha sede in Certaldo, Via Cavour n. 41.
ARTICOLO 5
- La durata dell'Associazione è fissata dalla data dell'atto costitutivo fino al 31/12/2014.
ARTICOLO 6
- Il domicilio degli associati per i rapporti con la società si intende eletto presso la sede sociale.
ARTICOLO 7
- Sulla domanda di iscrizione all'Associazione decide in modo inappellabile il Consiglio. I soci sono tenuti a versare all'Associazione, al momento dell'iscrizione, una quota annua nella misura e con le modalità che verranno di volta in volta stabilite dall'Assemblea generale. Le quote versate dagli associati, i beni acquisiti con detta contribuzione e i contributi di singoli costituiscono il Fondo Comune dell'Associazione.
ARTICOLO 8
- Gli Associati, con la firma della richiesta di ammissione, riconoscono ed accettano espressamente ed integralmente tutti gli obblighi sanciti dal presente Statuto Sociale, le delibere del Consiglio e i regolamenti interni, anche se in precedenza approvati dall'Assemblea o deliberati dal Consiglio direttivo. Accettano in particolare la clausola compromissoria inserita nello Statuto all'Art. 26. L'Associazione può utilizzare le notizie che le provengono dai soci solo per il perseguimento degli scopi sociali e renderle pubbliche soltanto previo assenso degli interessati.
ARTICOLO 9
- Gli organi dell'Associazione sono:
1) l'Assemblea generale
2) il Presidente dell'Associazione
3) il Consiglio Direttivo
4) il Collegio dei Probiviri
ARTICOLO 10
- L'Assemblea generale è presieduta dal Presidente dell'Associazione o, in caso di assenza o di temporaneo impedimento, dal Vicepresidente. L'Assemblea elegge a maggioranza relativa il Segretario, anche non associato. L'Assemblea, regolarmente costituita, rappresenta gli associati e le sue deliberazioni, adottate in conformità del presente Statuto, obbligano tutti gli associati anche se assenti o dissenzienti. L’Assemblea è Ordinaria e Straordinaria ai sensi di legge, e può essere convocata, nello Stato, anche fuori della sede sociale.
ARTICOLO 11
- Spetta all'Assemblea generale Ordinaria:
a) fissare direttive per l'attività dell'Associazione;
b) eleggere il Presidente dell'Associazione;
c) nominare i membri del Consiglio direttivo previa determinazione del loro numero in accordo con quanto stabilito dal successivo Art. 19;
d) nominare il Collegio dei Probiviri;
e) discutere e deliberare relativamente ad ogni altro argomento ad essa demandato per statuto;
f) stabilire, su proposta del Consiglio Direttivo, la misura delle quote annuali dovute dagli associati;
g) approvare il bilancio preventivo nonché quello consuntivo di ogni esercizio;
h) approvare altre eventuali proposte avanzate dal Consiglio Direttivo. Spetta all'Assemblea Generale Straordinaria deliberare sulle proposte di modifica al presente statuto e sullo scioglimento dell'Associazione, nominando all'uopo un liquidatore.
ARTICOLO 12
- L'Assemblea ordinaria è convocata dal Consiglio Direttivo una volta all'anno, entro il mese di Febbraio, mediante affissione della convocazione nei locali della sede sociale almeno dieci giorni liberi prima dell'adunanza. L'Assemblea straordinaria è convocata altresì ogni qualvolta il Presidente od il Consiglio lo ritengono opportuno e quando un quarto dei soci lo richieda. E' comunque valida anche senza formale convocazione se sono presenti o rappresentati tutti gli associati e i componenti del Consiglio Direttivo.
ARTICOLO 13
- Possono intervenire alle Assemblee tutti gli associati che risultino iscritti nel libro degli associati nel giorno stabilito per le adunanze e sono in regola con il versamento delle quote.
ARTICOLO 14
- Nelle Assemblee è ammessa la rappresentanza per delega scritta. Ciascun associato non può avere più di 10 deleghe.
ARTICOLO 15
- Le riunioni dell'Assemblea Generale ordinaria o straordinaria sono valide, in prima convocazione, quando vi sia presente o rappresentata almeno la maggioranza dei soci. In seconda convocazione le riunioni sono valide qualunque sia il numero dei soci presenti o rappresentati.
ARTICOLO 16
- Le deliberazioni dell'Assemblea Ordinaria saranno valide, in prima convocazione, se prese con il voto favorevole di almeno la maggioranza degli associati e quelle dell'Assemblea Straordinaria se prese con il voto favorevole di almeno due terzi degli associati. In seconda convocazione, sia le deliberazioni dell'Assemblea Ordinaria sia quelle dell'Assemblea Straordinaria, saranno valide se prese a maggioranza assoluta dei votanti. La nomina alle cariche sociali, ove non avvenga per acclamazione, si effettua a maggioranza relativa con ballottaggio fra i primi due candidati che abbiano riportato più consensi.
ARTICOLO 17
- Le deliberazioni delle Assemblee sono constatate da processo verbale redatto dal Segretario e in mancanza dal Presidente.
ARTICOLO 18
- L'anno sociale decorre dall'1 gennaio al successivo 31 dicembre del medesimo anno. Entro il mese si febbraio di ogni anno viene convocata l'Assemblea Ordinaria degli associati per l'approvazione del rendiconto relativo alla gestione decorsa.
ARTICOLO 19
- L'amministrazione dell'Associazione è affidata al Consiglio Direttivo composto di un numero di membri variabile da tre a cinque, giusta deliberazione dell'Assemblea.
- L'Assemblea, contestualmente alla nomina del Consiglio Direttivo, provvederà al eleggere il Presidente dell'Associazione che ricoprirà anche la carica di Presidente del Consiglio Direttivo, il Vicepresidente e il Segretario i quali durano in carica tre anni e sono rieleggibili. Alla scadenza del mandato durano in carica fino a nuove nomine.
ARTICOLO 20
- Il Consiglio Direttivo provvede a quanto necessario per il raggiungimento dei fini statutari secondo le direttive indicate dall'Assemblea generale dell'Associazione.
In particolare:
a) convoca l'Assemblea degli associati;
b) rappresenta l'Associazione verso gli Enti Pubblici e Società;
c) decide sulla stipula di contratti di locazione mobiliare ed immobiliare nonché di contratti di comodato, fissando i relativi compensi e condizioni;
d) può affidare ai suoi membri ed associati, a terzi ed a speciali Commissioni lo studio di determinate questioni, progetti, proposte nonché il compimento di quei lavori che l'Assemblea generale decide di effettuare nell'interesse comune degli associati;
e) propone all'Assemblea generale la misura dei contributi a carico degli associati;
f) predispone il bilancio preventivo dell'Associazione nonché quello consuntivo da sottoporre entrambi all'approvazione dell'Assemblea generale.
ARTICOLO 21
- Il Consiglio Direttivo si riunisce su convocazione del Presidente o quando ne venga fatta richiesta da un Consigliere.
ARTICOLO 22
- Le delibere del Consiglio Direttivo sono valide se è presente la maggioranza dei Consiglieri e devono essere prese a maggioranza dei voti dei presenti; sono constatate da processo verbale firmato dal Presidente e dal Segretario.
ARTICOLO 23
- Il Presidente ha la firma e la rappresentanza legale dell'Associazione verso i terzi ed in giudizio, vigila e controlla gli organi dell'Associazione, fa osservare le norme dello statuto, presiede le riunioni dell'Assemblea e del Consiglio Direttivo. Nell'esercizio dei suoi poteri di rappresentanza il Presidente potrà compiere tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione diretti al conseguimento degli scopi sociali uniformandosi alle direttive del Consiglio. Nei casi di urgenza il Presidente potrà agire senza aver previamente sentito il Consiglio, ma in tal caso dovrà rendere conto del suo operato al Consiglio stesso alla prima riunione successiva. In caso di assenza o impedimento del Presidente la firma e la rappresentanza legale spettano al Vice-Presidente. La firma del Vice-Presidente ha piena prova dell'impedimento del Presidente verso i terzi.
ARTICOLO 24
- Le dimissioni dalla qualità di associato devono essere date a mezzo lettera raccomandata da inviare al Consiglio Direttivo entro e non oltre il 31 maggio di ogni anno ed avranno valore dall'esercizio successivo salvo diverso accordo tra gli associati. La qualità di associato può essere persa per delibera del Consiglio ove l'associato:
1) non versi le quote nei modi e nei termini richiesti;
2) violi le norme del presente statuto per più di una volta. In tale ipotesi l'espulsione dovrà essere preceduta da formale ammonizione che, se non rispettata, comporterà l'automatica perdita della qualità di associato;
3) usi maniere inurbane verso gli altri associati od ospiti dell'associazione; Il socio dimesso, radiato od espulso perde ogni diritto sul patrimonio sociale indiviso.
ARTICOLO 25
- La qualità di associato non può essere trasmessa a terzi per atto tra vivi. In caso di morte di un associato la qualità non si trasmette all'erede.
ARTICOLO 26
- Gli associati si impegnano a non adire in nessun modo a vie legali per eventuali questioni con l'Associazione. Tutte le controversie che dovessero insorgere fra associazione e associati saranno sottoposte a giudizio inappellabile del Collegio dei Probiviri, i quali giudicheranno secondo equità senza formalità di procedura. La loro pronuncia è inappellabile. Detto Collegio è nominato ogni tre anni dall'Assemblea generale ed è formato da tre membri scelti anche fra i non soci.
ARTICOLO 27
- Per tutto quanto non è contemplato dal presente Statuto, valgono le norme generali stabilite per gli Enti culturali nonché, per quanto riguarda i principi generali di diritto, le norme del codice civile dettate per gli Enti non commerciali o Associazioni non riconosciute.
Certaldo, lì 18/10/1993
Firmato in originale dai nove soci fondatori.

martedì 15 ottobre 2013

Chi si ricorda ... di Teresa d'Avila?

Il 15 ottobre per la Chiesa Cattolica è la ricorrenza di Santa Teresa d'Avila e per noi è l'occasione di ricordare "La vita appassionata di Teresa d'Avila", un bellissimo e dimenticato fumetto dell'immensa autrice francese Claire Bretécher. La prima pubblicazione da noi è la storia iniziale di 20 pagine apparsa, in bianco e nero, a puntate su Linus nel 1981, dal n. 1 al n. 5. Nell'aprile 1982 un volume di 48 pagine a colori edito da Bompiani raccoglie l'intera serie. Da allora non ci risulta sia stato ristampato ed è un vero peccato perché fra mille riproposte di cose viste e riviste, opere meritevoli come questa non trovano spazio e cadono nell'oblio. È la dura legge del mercato.

sabato 12 ottobre 2013

Ultime letture: Truth serum di Jonathan Adams

Sfogliando Truth serum in libreria, la grafica e l'impostazione delle tavole mi ricordano la splendida rivista Acme Novelty Library e tanto è sufficiente a spingermi all'acquisto. Il libro e suddiviso in tante mini storie, flash su un mondo che è parodia di quello dei supereroi. Tanto colorati, dinamici e movimentati sono gli universi supereroistici, tanto statico è l'ambiente in bianco e nero di questo volume. La lettura è piacevole con tutte le tavole costruite in modo diverso l'una dall'altra, buono il ritmo; alla fine però non lascia molto.

lunedì 7 ottobre 2013

La mia vita con i fumetti: le mie letture

Ho una sorella maggiore di 12 anni che quando ero piccolo acquistava qualche fumetto. Oltre all'immancabile Topolino mi affascinavano soprattutto le gesta di Nembo Kid e gli altri eroi di quella che ancora non si chiamava DC Comics. La mia famiglia era cattolica e presto arrivò l'abbonamento a Il Giornalino (mentre il Corriere dei piccoli in casa mia non si è mai visto) che mi ha accompagnato fino alle scuole medie.

Nel frattempo, con un minimo di autonomia data dalla paghetta, avevo scoperto gli altri supereroi, quelli della Marvel e da lì un po' tutte le pubblicazioni dell'Editoriale Corno. I personaggi della Bonelli sono arrivati per ultimi nella mia adolescenza.

Con una formazione di base piuttosto ampia non poteva non nascere una grande curiosità. Così partendo dall'ammirazione per Max Bunker / Luciano Secchi, la rivista Eureka diventa il primo anello di una catena che comprende Linus, le altre riviste degli anni '70, i primi libri e poi tutta la valanga degli anni '80.

Con la maggiore età, la patente e soprattutto i primi stipendi, inizia a prendere forma una collezione ragguardevole, espressione di una passione smisurata. Nella mia biblioteca personale vi sono molti "giornalini", ma la parte più rappresentativa è data dalle "riviste", dai "libri" e dalle "ristampe amatoriali".

Un po' tutti i generi fumettistici sono rappresentati, ma fra i meno presenti spiccano senz'altro i manga. Sarà un fatto generazionale!

domenica 6 ottobre 2013

Ultime letture: Rachel Rising 2

Dopo le vicende terrene di Strangers in paradise e la fantascienza di Echo, Terry Moore ci propone il soprannaturale. In questo secondo volume, contenente gli episodi dal 7 al 12, la vicenda decolla, molte cose vengono alla luce, nuovi personaggi si palesano e la storia si complica.
Lo stile di Moore in questa serie è omogeneo nella sua alternanza fra tavole ricche di dialoghi ed altre che ne sono completamente prive. L'autore si trova a suo agio con un ritmo della storia che corre veloce, tante che verrebbe voglia di vederlo alle prese con un formato tascabile e due vignette per pagina.

Ultime letture: Alec di Eddie Campbell

Vi sono libri che non lasciano indifferente il lettore e uno di questi e senz'altro Alec (una vita formato omnibus) di Eddie Campbell. In realtà non un libro ma una raccolta di varie opere realizzate nell'arco di molti anni e qui riunite in un volume con 600 pagine di fumetti. La prima impressione, all'inizio della lettura, è di trovarsi di fronte ad un libro noioso, le premesse ci sono tutte: è un'autobiografia, la narrazione estremamente frammentaria, il disegno minimalista, pochi dialoghi e un fiume di parole. Proseguendo invece si riesce ad apprezzare tutto di questo libro: dalle zingarate con gli amici in gioventù alle intime vicende familiari della maturità, passando per l'interessante capitolo sull'entrata nel mondo dei fumetti. Tante pagine da gustare a piccole dosi.

sabato 5 ottobre 2013

La mia vita con i fumetti: la prima volta a Lucca

Sul finire degli anni '70, mentre frequentavo le scuole medie e i primi anni delle superiori, iniziai a comprare le riviste a fumetti. I pochi arretrati di Linus e le altre che trovavo al banco del mercato e, nel '78, i nuovi numeri di Eureka in edicola. In alcune di queste riviste mi affascinavano i resoconti del Salone dei comics che si svolgeva a Lucca, quindi non troppo lontano da casa mia (circa 70 km) ogni due anni. Iniziai a sognare come dovesse essere un "salone": un fantastico luogo dove trovare qualsiasi fumetto e incontrare qualunque persona.

Nel 1980 il babbo di un mio amico aveva promesso di portarci a Lucca ma all'ultimo minuto cambiò idea. La delusione fu enorme e il sogno continuava.

Due anni sono lunghi, ma il Salone del 1982 finalmente arrivò. Essendo nato a novembre non avevo ancora la patente e mi misi a studiare gli orari dei treni. Il percorso ferroviario per raggiungere Lucca dalla Valdelsa era, ed è tutt'ora, tragico. Tentai quindi un sistema misto.

La domenica alle 14 mi recai alla stazione per prendere il treno in direzione Empoli e scendere alla penultima fermata: Ponte a Elsa. Da li, dopo un paio di chilometri a piedi per superare la zona del cimitero dove erano diretti molti automobilisti, mi misi a fare l'autostop. Il primo passaggio fu breve (fino al bivio con la statale) e inutile perché il passaggio successivo proveniva dalla stessa direzione. Questo mi lasciò a Porcari, già in prossimità di Lucca, dove un giovane con l'auto targata Pistoia mi diede l'ultimo passaggio: anche lui andava al Salone! A Lucca c'era ancora il parcheggio sopra le mura e da lì il giovane mi indicò dove erano la stazione e l'agognato Salone.

In breve raggiunsi il "pallone" in piazza Napoleone: l'emozione era tanta e il tempo poco. Mi rimaneva infatti un'ora prima della partenza del treno per Pisa, da dove dopo due cambi, sarei arrivato a casa in tempo per la cena. Calcolando un quarto d'ora per arrivare alla stazione e fare il biglietto, avevo 45 minuti per godermi il tanto sospirato Salone.

Il primo stand che vidi entrando fu quello di Alessandro Pastore: lo ricordo indaffarato a sistemare al meglio i molti volumi francesi nel piccolo spazio a disposizione. Poi le immagini si fanno più confuse, i ricordi sbiaditi; so solo che feci due volte il giro del pallone prima di decidere come investire i pochissimi soldi a disposizione.

La scelta cadde su due numeri di Fumo di China (che all'epoca era una fanzine), esattamente il 14 e il 15, e un libro di Franco Fossati: Superman, biografia di un eroe. Quindi nessun fumetto! I fumetti già da un anno li prendevo al negozio di Firenze e a Lucca cercavo cose che non potevo procurarmi altrove.

Corsi alla stazione con quei gioielli che no ebbi il coraggio di sfogliare durante il tragitto in treno. Non volevo condividere con gli altri viaggiatori, l'emozione doveva essere solo mia.