Ogni capitolo di questo libretto quadrato
sembra prendere il titolo dal nome degli strani esseri vagamente antropomorfi che
lo popolano, muovendosi in ambienti aridi e cupi. In tutto questo Mat Brinkman non
usa parole, lasciando il lettore in parte libero di interpretare le gesta ed il
girovagare dei personaggi. Un fumetto molto particolare, strano, di difficile
comprensione e per questo affascinante, attraente. Un libro piccolo, cartonato,
con l’abito scuro caratteristico delle produzioni Hollow Press, in poche parole
un oggetto veramente bello.
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