Henrik Rehr è un
autore danese trasferitosi negli stati, nel 2001 viveva in un complesso vicino
al World Trade Center e come reazione immediata alla strage dell’11 settembre,
scrisse e disegnò Tuesday, racconto autobiografico di quel tragico
giorno e dei mesi successivi. In occasione della pubblicazione in Francia, nel
2003, Rehr realizzò alcune tavole con paesaggi di Manhattan e un epilogo. Poi,
sentì il bisogno di creare un’opera che aggiungesse altro, ma non
autobiografica: il racconto di quattro amici che, poco tempo dopo l’11
settembre, si incontrano in occasione di un addio al celibato. Nacque così Tribeca
sunset (titolo di una soap opera a cui lavora la futura sposa del
protagonista) e quando l’editore americano volle pubblicare i due fumetti in un
solo libro, l’autore fece alcune tavole di raccordo, in cui i personaggi reali
incontrano quelli di fantasia. L’edizione presa in esame, uscita in Italia nel
2007, è dunque la versione definitiva della visione dell’11 settembre da parte
di Henrik Rehr. La prima storia di questo libro è
l’autobiografica Tuesday, che inizia con i momenti immediatamente
successivi all’impatto del primo aereo; Henrik è in casa col figlioletto,
mentre sua moglie è al lavoro e il figlio più grande a scuola. Nelle 48 tavole
della storia vediamo gli accadimenti di una famiglia evacuata dall’edificio invaso
dai detriti delle torri con i piccoli e grandi disagi che ha dovuto sopportare
per tre mesi. Tribeca sunset presenta quattro personaggi inventati (ma i
spirati ad amici dell’autore), con le loro gioie e miserie, le storie che hanno
alle spalle e quelle che li aspettano per il futuro. Il racconto è intervallato
da tavole in cui alcuni personaggi rispondono alla stessa domanda, ad esempio:
“cos’è l’arte?” o “cos’è il successo?”. Entrambe le storie sono piacevoli e
interessanti ed il libro, nel complesso, è veramente bello.


Una curiosità su questo autore: Rehr si è occupato, fino al 2006,
della realizzazione delle strisce di Ferd’nand,
storica serie danese senza parole, pubblicata sporadicamente anche in Italia, con
il titolo Ferdinando, nella versione del suo primo autore.
Il libro è
pubblicato da Black Velvet e si può trovare sul mercato dell’usato.