Nei Tex “alla francese” è frequente la presenza di personaggi femminili ed anche in questa storia ce ne sono due. Fra chi cerca l’eterna giovinezza e chi un ricco tesoro, tra rapimenti e amori, si inserisce Tex, relegando Carson e gli altri al ruolo di deus ex machina, per un finale troppo affrettato. Si dice che la sceneggiatura è matematica e qui Giusfredi deve aver sbagliato i calcoli: servivano una o due tavole in più, per una conclusione adeguata, spazio che si poteva risparmiare in altri momenti della storia. In un flashback, compare Zagor e la sua scure viene poi consegnata a Tex, che la userà quando servirà abbattere, ma non uccidere, un nemico senza far rumore. La storia è abbastanza interessante, ma senza raggiungere vette elevate. I disegni sono quelli classici di Civitelli, colorati da Laura Piazza, belli, con i volti molto espressivi. Nel complesso, abbiamo un cartonato di Tex senza lode né infamia.
Il libro è
pubblicato da Sergio Bonelli Editore, costa 9,90 euro e può essere ordinato sul
sito.