Pubblicata in tre puntate sul Giornalino
nel 1992 e mai riproposta in volume, questa storia nasce dalla stretta
collaborazione fra il maestro Renzo Calegari e gli allievi Stefano Biglia e Luigi
Copello, tanto che non è dato conoscere gli esatti ruoli di ciascuno. È l’adattamento
del romanzo di Alfred Edward Woodley Mason e non offre particolari attrattive. La
trama è semplice, lineare e dal finale scontato; la sceneggiatura accademica
senza lode né infamia, il disegno dovrebbe essere la principale attrattiva ma,
forse complice la non felice colorazione originale, lasciata intatta in questa
edizione, non riesce a far ribaltare il giudizio complessivo.
La colorazione non mi pare poi così male, ma Calegari non mi ha mai convinto del tutto (so però che è molto apprezzato dagli amanti del western).
RispondiEliminaA me Calegari non è proprio mai piaciuto, ma in bianco e nero può andare a colori no (in questo momento sto guardando l'attuale ristampa della Storia del West e anche qui non mi entusiasma).
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