Daniele Marotta aveva iniziato questo fumetto per un settimanale fiorentino che poi chiuse. Lo aveva ripreso nel 2017 su iniziativa di un editore, poi lo ha ripubblicato a colori con il Collettivo Bandagialla. Siamo in Toscana, poco dopo l’unità d’Italia, e si parla repressione del brigantaggio, di demoni, possessioni e sacrifici; troviamo un conte, un prete, personaggi facilmente impressionabili e un flashback risalente a quando il protagonista era ufficiale dell’esercito. La storia è bella e coinvolgente, l’ottima sceneggiatura rende perfetto il ritmo della lettura. Il disegno appartiene a quel particolare stile, a cui bisognerà dare un nome, che sta fra il realistico e il grottesco e che personalmente trovo affascinante perché consente di far recitare i personaggi nel migliore dei modi.
Il libro è
pubblicato da Bandagialla, informazioni sulla disponibilità possono essere
chiesta sulla pagina Facebook.
Demi-grotesque potrebbe andare come nome?
RispondiEliminaIl gallico idioma tira sempre, parlando di stili.
Proponiamolo alle alte sfere (alte nel senso che abitano a nord)
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