Per iniziare l'anno non c'è di meglio che rileggere una delle più belle storie a fumetti di sempre. C'è da sceglire fra la perfetta edizione in bianco e nero nella collana "I fumetti Mondadori" del gennaio 1980 e la preziosa edizione limitata della Milano Libri del dicembre 1977.
Corte Sconta è nata in bianco e nero, rappresenta la maturità artistica di Pratt con la ricchezza di alcune vignette e la mancanza di sfondo di altre. Nell'ampio formato con carta liscia opaca della Mondadori il tratto risalta al meglio, si tratta forse della migliore edizione di questa storia.
Quando si trovava a colorare i suoi fumetti per edizioni successive, Pratt amava i colori retinati ed in questa edizione della Milano Libri, con le vignette ingrandite (il formato è quasi uguale al volume Mondadori, ma in orizzontale, e contiene due strisce per pagina anziché quattro), l'effetto è quello voluto ed ha il suo fascino.
Leggiamo una storia d'azione, con scene violente e tragiche che si alternano ad altre romantiche e addirittura fiabesche; insuperabili i siparietti che vedono protagonista Rasputin. Un libro che regala sempre un enorme piacere ad ogni rilettura.
Nessun commento:
Posta un commento