Seguo Flavia Biondi dai tempi de La giusta mezura ed ho recuperato tutte le sue opere precedenti; considero i suoi fumetti fra i migliori realizzati in Italia negli ultimi anni. Ha un suo stile molto personale, sia narrativamente che graficamente, ed è in possesso di una tecnica fumettistica notevole. Quando ho avuto il piacere di intervistarla, mi ha detto che “la sceneggiatura è matematica”, e sono d’accordo con lei. La Biondi è bravissima a sceneggiare e questo suo nuovo libro, La casa delle magnolie, interamente disegnato e colorato al computer, è un perfetto esempio di equilibrio narrativo, di giusto peso dato a tutti i momenti della storia, di ritmo e di piacevolezza della lettura.
Siamo a Montalcino, nella Toscana di cui Flavia Biondi è originaria, Amelia e
Ada si incontrano causalmente e si trovano a vivere nella grande casa che fu
della nonna di Amelia. Sono molto diverse, due caratteri senza alcun punto in
comune e tutta la storia è incentrata sul loro rapporto. Una storia delicata,
intensa dal punto di vista emotivo, che parla di sentimenti, di rapporti
familiari e di amicizia, in cui tutti gli attori recitano alla perfezione. 216
tavole che vorremmo non finissero mai, tanto si resta catturati dai personaggi,
dai loro sentimenti, e, soprattutto, dal modo in cui l’autrice ci racconta la
loro storia.
Il libro è
pubblicato da Bao Publishing, costa 24 euro e si può ordinare sul sito.
Non ricordo la tua intervista alla Biondi, forse è uscita su Fumo di China?
RispondiEliminaL'intervista fu trasmessa in streaming Puoi scaricarla a questo link
Eliminahttps://1drv.ms/v/s!ApWsk-ofzHwDn8hle5swN7l98jMLtA
Ah, ecco, perché non la ricordavo nemmeno su Fumo di China.
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