Sei brevi episodi in continuità con protagonista una coppia dedita a varie forme di perversione, fra cui la produzione di film porno; il titolo viene da un tatuaggio, alla cui realizzazione assistiamo nel secondo episodio. I disegni di Jacobsen non riescono ad essere attraenti, né quando mettono in primo piano i volti, né quando si concentrano sui genitali. Le storie sono sullo stile dei fumetti pornografici italiani anni ’80 con le solite “donnine” disponibili a tutto e i soliti “maschioni” superdotati. Un albo totalmente dimenticabile.
L’albo è esaurito, può essere reperito sul mercato dell’usato.
dalle immagini che hai postato i disegni non mi sembrano affatto malvagi.
RispondiEliminaSe guardo i volti, non mi dicono niente, mi sembrano tirati via.
EliminaBoh, io invece li trovo espressivi.
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