Michele Medda e Stefano Casini alle prese con una storia di esorcismo, in cui la lotta fra Padre Sertori e il demone Bael somiglia a quella fra un supereroe e la propria nemesi. Il magnifico bianco e nero è senza dubbio la maggiore attrattiva di questo fumetto, ma anche la sceneggiatura e ben scritta e rende piacevole la lettura. Digitus Dei non è un capolavoro, ma un ottimo esempio di come si scrive e si disegna un fumetto.
L’edizione presa in esame e le altri di diversi editori (Magic Press, Edizioni Di) risultano esaurite, occorre rivolgersi al mercato dell’usato.
Se non ricordo male Medda dichiarò che questo fumetto nasceva dalla voglia di cucinare una "torta di Burbank" invece della solita pizza (intesa come pietanza, senza intenti denigratori) del Nathan Never mansile.
RispondiEliminahttp://xoomer.virgilio.it/mi/ic/michele_medda/www.michelemedda.com/digitus.html
EliminaQui il racconto della genesi di questa storia
lessi il discorso torta vs. pizza su un Fumetti d'Italia, credo. Ma magari era riferito a tutt'altro :D
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