La ventireesima
storia della serie Jeremiah di Hermann, risale al 2002 e ne denuncia un po’ la
stanchezza. Le storie si ripetono simili l'una all'altra, con i due protagonisti
vagabondi in un mondo post-apocalittico, che ogni volta raggiungono un diverso
luogo, raddrizzano qualche torto, o almeno ci provano, e poi ripartono. Questa
volta si tratta di pedofilia, i nostri non intendono fare sconti ai malviventi
e come loro anche i comprimari, occasionali alleati. La storia ha dunque toni
molto duri, ma non mancano scene di sesso fra Jeremiah e la bella di turno. Un
libro che si fa apprezzare soprattutto per gli splendidi disegni esaltati dal
grande formato.
Sicuramente l'ho letto, su Lanciostory tradussero giustamente Renard Blue con Volpe Blu, però non me lo ricordo minimamente... segnale forse della ripetitivà degli ultimi Jeremiah che citavi.
RispondiEliminaGli acquerelli di Hermann sono spettacolari, certo, ma le sue donne sono inguardabili!
Viste di profilo non sono male... Di fronte, hanno un che di abominevole :D
EliminaBeh,dai,E.T. l'extraterrestre non era abominevole :D
EliminaLo stesso Hermann ci ride sopra, tanto che un portfolio uscito in Francia anni fa ritraeva i suoi eroi accanto a delle mucche invece che a delle pin up.