La
casa editrice Il melangolo è specializzata in filosofia e nella sua lunga
storia mi risulta che questo sia l’unico libro a fumetti, pubblicato nel 2004,
due anni dopo l’edizione francese. Gli orrori del campo di concentramento
visualizzati con personaggi grotteschi, una via di mezzo fra lo stile
realistico e gli animali antropomorfi del Maus
di Spiegelman. L’ampio formato di cm. 23 x 31 permette di apprezzare anche
quelle tavole con tante vignette ed in generale la bella mezza tinta veramente
adatta al grigiore dell’ambientazione. Una storia inevitabilmente giocata
sull’emotività ma non per questo meno godibile.
L’edizione
presa in esame è esaurita, ma questa storia è stata recentemente ristampata da
Mondadori Comics come numero speciale della collana Historica e si trova facilmente in libreria e fumetteria.
Io ce l'ho nella versione Mondadori fuori collana di Historica che hai citato.
RispondiEliminaQuando lessi il tuo articolo non ricordavo minimamente di avere questo volume. L'ordinai in fumetteria e quando arrivò mi resi subito conto che il nome di Pascal Croci non era nuovo, che avevo già qualcosa di lui. Fu veramente una sorpresa scoprire che era la stessa storia. Il mio problema è che solo da pochi anni leggo sistematicamente tutto quello che compro, prima prendevo e buttavo lì sullo scaffale (lo chiamo così e non libreria perché in effetti ho tutti i fumetti su scaffali metallici). Mi è già successo di comprare doppioni veri e propri, questa almeno è un'edizione diversa.
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