Terzo capitolo e terzo disegnatore: siamo in Italia e i lettori non sono (ancora) abituati a seguire serie a fumetti al ritmo di un volume all’anno, così, la Bonelli deve arrangiarsi a distribuire il carico di lavoro fra più autori. Francesco Ripoli è decisamente a suo agio con Alceste Santacroce e gli altri personaggi del teatrino diretto da Alessandro Bilotta e, grazie anche ai colori di Adele Matera, ci offre tavole veramente belle. Il protagonista è un artista naïf, le cui opere offrono lo spunto per una riflessione sul valore intrinseco e quello commerciale. Ariovisto Carnovale è un uomo grezzo e volgare, o forse finge di esserlo: durante l’inaugurazione della mostra personale, tenta di violentare una donna e qualcuno inveisce contro chi aiuta la malcapitata, perché il maestro “Deve potersi sfogare ed esprimere!” Questa scena è esemplare del clima surreale che permea l’intera serie Eternity. Alcune piccole sotto trame sembrano procedere: quella relativa al libro che Alceste sta scrivendo (una biografia non autorizzata di Tito Forte, personaggio introdotto nel secondo capitolo), e la nuova proprietà della rivista L’Infinito.
Il libro è
pubblicato da Sergio Bonelli Editore e si trova facilmente in libreria e
fumetteria.
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