La seconda storia
lunga di Altan ad apparire su Linus, dopo l’esordio, a mio giudizio un
po’ incerto, con Colombo. Con Ada l’autore perfeziona il suo
stile narrativo e raggiunge quella piacevolezza di lettura che lo
contraddistinguerà in seguito. Iniziata a puntate nel 1978, la storia fu poi
traslocata su Alter Alter nel 1979 a seguito della riduzione di formato
di Linus; per questo motivo venne subito riproposta in un supplemento,
con la stessa veste editoriale della rivista, nel mese di giugno. Si tratta
quindi di un albo spillato, con lo stesso tipo di carta (oggi
alquanto ingiallita), che in 80 pagine contiene l’intera storia ed
un’introduzione di Oreste Del Buono. Ada è una giovane orfana che vive in un
collegio femminile; un suo ricco zio muore lasciando a lei una cospicua somma di denaro e
tutto il resto ad un figlio che in tenera età, novello Tarzan, fu abbandonato
nella giungla africana. La nostra parte dunque alla ricerca del cugino,
accompagnata dalla domestica spagnola e seguita dall’altro cugino a cui il
defunto padre ha negato qualsiasi eredità. Molti personaggi compaiono in questa
storia, perfino Hitler giacché il tutto si svolge all’inizio della Seconda
guerra mondiale, e tutti ben delineati, grazie anche ai sarcastici commenti che
Altan inserisce sotto alle vignette e che saranno la caratteristica principale delle
sue storie lunghe. Nel 1988 il regista francese Gérard Zingg diresse un film
tratto da questo fumetto, mai doppiato in italiano; qui si può vedere il trailer.
Dopo l’albo preso
in esame, questo fumetto è stato ristampato varie volte; segnalo la recente
edizione economica dell’Editoriale Cosmo, che può essere acquistata sul sito e contiene anche Macao, altra opera di Altan.
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