Le storie di Blake e Mortimer in cui sono
assenti la fantascienza o l’archeologia fantastica, con invenzioni spesso eccessivamente fantasiose, hanno un sapore particolare, risultano piuttosto realistiche e per
certi versi maggiormente apprezzabili. Cinque amici erano venuti in possesso di
un manoscritto del loro idolo Lawrence d’Arabia, un testo ritenuto politicamente
pericoloso per le istituzioni del Regno Unito. Avevano mischiato le pagine
e prese in custodia un po’ per ciascuno, giurando di non rivelare mai a nessuno
il nascondiglio. Vent’anni dopo, una serie di furti e di omicidi faranno
emergere tutto questo. Veramente una bella storia di Yves Sente e André
Juillard che riescono a coinvolgere il lettore nel dramma psicologico di colui che decide di venir meno al giuramento fatto per un bene superiore.
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