Dopo la pubblicazione
sulla rivista Glamour, lo stesso editore riunì le tavole di Vittorio
Giardino in questo elegante volume, firmato dall’autore, a tiratura limitata a
1.200 copie (più 30 contenenti un disegno originale). Dopo 16 pagine di
introduzione e illustrazioni, su carta uso mano, si passa alla patinata, dove
sfilano i primi sei episodi di Little Ego, uno di 4 tavole, gli altri di
2. Le altre sette mini-storie, con il personaggio di Onis che si affianca alla
protagonista, sono in continuità fra loro, a formare un’unica sequenza di 32
tavole. Infine, torna la carta uso mano con 8 pagine di bozzetti. Rifacendosi a
Little Nemo, i brevi episodi si concludono con il risveglio, dopo averci
mostrato la protagonista nuda, in situazioni imbarazzanti, che lei finisce per
trovare piacevoli. Queste storie sono pervase di un erotismo leggero, sesso
occasionale, non cercato, siparietti divertenti che risultano estremamente
piacevoli anche a distanza di quarant’anni.
Le storie di Little Ego
sono state ristampate, ma al momento non mi risulta un volume monografico
disponibile.
Insieme a La Porta d'Oriente, per me il punto grafico più alto raggiunto dall'ingegnere. Sulla scorsa Anteprima ho visto per Rizzoli Lizard l'annuncio di una ristampa insieme a Eva Miranda.
RispondiEliminaL'erotismo di Giardino, seppur più contenuto rispetto a Manara, lo apprezzo molto.
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