Ultime letture: Simulacri 1 – Brecce

Tanti autori, tanti personaggi e tanto sesso, per una storia apparentemente semplice. Si tratta infatti di un gruppo di amici sull'isola d'Elba, con i loro rapporti, i loro sentimenti, le loro seghe mentali sull'andare o restare. C’è un misterioso, almeno per il momento, recente passato, che appare in brevi flashback. Dopo aver letto il primo volume di Simulacri non è possibile dire molto più di questo, la storia è appena iniziata, abbiamo solo potuto conoscere i protagonisti. Nelle pagine di appendice, li ritroviamo in una galleria in cui sono raffigurati sia vestiti che nudi (come cambiano i tempi, in casa Bonelli!), accompagnati da un questionario che si conclude in modo meta fumettistico: “Domanda a trabocchetto. Com’è stato lavorare con il team di Simulacri?” Con due soggettisti, due sceneggiatori, tre disegnatori e un colorista, è difficile capire chi ha fatto cosa e dare giudizi. Nel complesso la storia c’è, da quel poco si vede, la sceneggiatura scorre veloce e i disegni sono piacevoli. L’unico appunto è questa maledetta abitudine, che ormai sembra aver preso piede nelle serie di cartonati bonelliani, di stampare tavole con sei vignette in pagine formato A4, che potrebbero contenerne un po’ di più. Se il motivo fosse quello di lasciare aperta la strada ad un’edizione economica, allora tanto varrebbe fare libri più piccoli ed abbassare il prezzo di copertina.

Il libro è pubblicato da Sergio Bonelli Editore e si trova facilmente in libreria e fumetteria.