Il 2022 è stato un bel periodo per Tex, almeno guardando alle storie a colori: dei due cartonati “alla francese”, Aguas negras non ha convinto molto, ma La leggenda di Yellow Bird è veramente bello, così come il Color Tex n. 21. In questo albo autunnale con le storie brevi, si recupera un po’ del sapore dei primi numeri della collana, quando gli autori osavano un po’.
Majo fa tutto da solo, testi, disegni e colori e in Yavapai racconta di
questa tribù che viene scambiata per Apache dai soldati, ma Tex riuscirà a
mettere tutto a posto senza ulteriori spargimenti di sangue.
Moreno Burattini scrive, per i disegni di Frederic Volante e i colori di Erika
Bendazzoli, Il professionista ovvero la cattura di un killer arrivato
dall’est a San Francisco, una storia meno western del solito.
Claudio Nizzi con Falsa accusa inizia col classico colpo di pistola che
taglia la corda con cui stava per essere impiccato un innocente. Disegni di
Giorgio Gualandris, colori di Oscar Celestini.
Il sicario di Antonio Zamberletti (testi), Emanuele Barison (disegni) e
Erika Bendazzoli (colori) si svolge in una missione religiosa, dove il fuorilegge si
pente in punto di morte.
Chiude l’albo Mauro Boselli, per gli splendidi disegni di Carlos Gomez, con Johnny
il mezzosangue, una storia apprezzabile, seppur con un complesso antefatto
e un finale scontato.
Non saranno storie memorabili, ma si fanno leggere con piacere, scorrono bene,
non annoiano e se sono prevedibili, fa parte del gioco.
L’albo è pubblicato da
Sergio Bonelli Editore e si trova facilmente in fumetteria.
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