martedì 25 maggio 2021

Ultime letture: La fiera degli immortali

La famosa prima storia di quella che poi si chiamerà "trilogia di Nikopol" divide il pubblico: c’è chi ama lo stile grafico di Bilal e chi lo odia, sostenendo che rende tutto sporco e triste. In quest’opera mi sembra che sia molto calzante con l’ambiente in cui si svolge. Un futuro distopico, con un dittatore dichiaratamente ispirato a Benito Mussolini, ed un protagonista che proviene dal passato, cioè dall’epoca in cui la storia venne scritta (ha trascorso decenni in ibernazione), e viene “posseduto” da una divinità egizia, a sua volta in conflitto con i suoi simili. La storia è interessante e anche a distanza di molto tempo dalla sua uscita, non ha perso il fascino di una serie di trame che si intrecciano fra loro.


L’opera di Bilal è stata ristampata varie volte, segnalo La trilogia di Nikopol di Alessandro Editore, che si può acquistare qui.

2 commenti:

  1. Forse non un capolavoro vero e proprio ma secondo me un ottimo fumetto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quando lo lessi la prima volta, poco dopo che era uscito il volume, mi piacque tantissimo, diventò uno dei miei preferiti. Poi di acqua ne è passata sotto i ponti, in 40 anni, è sceso in classifica ma si difende aconra bene!

      Elimina