Dario Maria Gulli scrive la storia di un assassino seriale catapultato al tempo di Gesù, dove pensa di ucciderlo per cambiare la storia ed evitare tutti i morti in nome della religione cattolica; non riuscirà nel suo intento. Il protagonista è anche filosofo e tra riflessioni e rivisitazioni di scene del vangelo, il fumetto si dimostra molto interessante ma poco scorrevole. I disegni tratteggiati di Massimo Crivello sono molto belli, anche se poco dinamici, adatti al tipo di narrazione. Nel complesso una lettura poco appassionante ma coinvolgente.
Il libro fu pubblicato da Lexy Produzioni nel 2003 ed è reperibile sul mercato dell’usato.
Regalato millenni fa da un amico, quando ancora eravamo studenti: quando gli chiesi come mai avesse scelto proprio quel fumetto in tutta onestà mi rispose "Per il prezzo".
RispondiEliminaLa "storia" è estremamente pretenziosa e confusa pur essendo semplice, i disegni assolutamente inadatti per un fumetto.
Per fortuna, almeno nell'edizione che ho io, in appendice c'è il simpatico racconto Consonanti (se non ricordo male il titolo), molto gradevole.
L'edizione è la stessa. Non ho citato il racconto perché non l'ho letto!
EliminaLeggilo che merita (a meno che io non lo abbia valutato molto positivamente per reazione alla pesantezza inconcludente del fumetto).
EliminaI disegni mi ricordano le Storie a fumetti di Enzo Biagi, "assolutamente inadatti per un fumetto", appunto.
RispondiEliminaPerò l'idea è bella. Parecchi scrittori di SF tra cui Moorcock hanno descritto viaggi nel tempo dalle parti di Gesù, ma ammazzarlo... suona un po' strano. Di solito si va dal papà di Adolfo Hitler.
Io ho (avevo?) una Storia d'Italia di Biagi disegnata da signori autori come Gaudenzi, Gattia e altri grandi nomi. In quel caso il problema era l'approccio illustrativo, per cui c'erano un sacco di didascalie e qualche balloon tanto per far capire che era un fumetto.
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